Secondarie superiori

Secondarie di II grado

Biodiversitario Marino (BioMa)
Museo immersivo dell’AMP Miramare

che cos’è?
Un’“immersione”, facile e fruibile in tutte le stagioni, nell’intera varietà di ambienti della Riserva, con un percorso dalla superficie del mare alle sue profondità, dai macro ai micro organismi animali e vegetali: ecco cosa offre agli studenti di ogni età, il Biodiversitario Marino, il nuovo museo immersivo dell’Area Marina Protetta di Miramare.

la struttura
Articolato su 300 metri di quadrati di superficie, questo moderno museo non ospita solo la parte espositiva, ma anche uno spazioso laboratorio didattico attrezzato, una saletta multimediale e uno spazio pensato per i più piccoli, ad uso biblioteca ma anche per workshop e laboratori creativi, che potranno essere realizzati e promossi anche in collaborazione con altre realtà della città e del territorio.

il percorso espositivo
Ricostruzioni della scogliera emersa e sommersa, sezioni di sedimento sabbioso e fangoso con i loro abitanti, diorami di praterie marine, pesci luna, tursiopi e altri animali pelagici a grandezza naturale, video immersivi e rappresentazioni 3D, meduse fluttuanti, colorati nudibranchi, docce acustiche per ascoltare i suoni del mare, un tunnel del mare di notte con lo spettacolare fenomeno della bioluminescenza, uno speciale acquario touch tank con organismi bentonici: tutto è pensato per avvicinare gli studenti di ogni età alla conoscenza della biodiversità marina.
Salendo le scale che portano al primo piano, un terribile vortice di plastica introduce il tema degli impatti umani sull’ambiente marino che viene affrontato negli spazi del piano superiore.

Scovazze a-mare

Descrizione: L’immondizia, a Trieste, si chiama così, al plurale: le scovazze. E sono davvero “a-mare” quelle che – in barba ai divieti – si intrufolano anche nelle aree protette, sopra e perfino sotto il mare, seguendo venti, correnti e maree. Non risparmiano neppure le spiagge più belle, come quella delle ex Scuderie di Miramare, un gioiello incastonato tra i giganteschi faraglioni bianchi di calcare, sede di questa attività, estremamente pratica.
La ricerca, l’asporto e l’analisi quali-quantitativa dei rifiuti rinvenuti in un transetto di spiaggia permetteranno di osservare e poi analizzare l’impatto dei rifiuti sull’ambiente naturale, offrendo spunti per riflettere sul modo in cui essi intervengano negli equilibri naturali, interferendo perfino con le catene alimentari.

La biodiversità in una resta

Descrizione: Che cos’è una “resta”? Difficilmente qualche studente l’ha mai vista, eppure è parte fondamentale del processo di mitilicoltura, una tecnica di allevamento sostenibile dei “frutti di mare”.
E cosa c’entra la biodiversità? I filari sommersi, dove fluttuano allineate le reste, costituiscono un habitat ricchissimo di vita, che andremo ad osservare grazie ad un campione proveniente dagli allevamenti di mitili poco distanti dall’area protetta: vi scopriremo – grazie a lenti e microscopi – una moltitudine di organismi diversi, come stelle serpentine, vermi policheti, ascidie, nudibranchi, anemoni di mare e perfino spugne, che proveremo a determinare e classificare.
In questo laboratorio potremo anche affrontare il delicato tema del prelievo sostenibile delle risorse del mare, che vede nell’acquacoltura un equilibrio singolare, legato a mestieri tradizionali (la molluschicoltura nel Golfo di Trieste si pratica dal XIX secolo), resi sostenibili da una sempre migliore conoscenza scientifica e dal rispetto dei cicli naturali.

Chimica-fisica del mare

Descrizione: Chi ben inizia parte dalla pratica, e in questa attività gli studenti inizieranno proprio rilevando – con l’utilizzo di strumentazioni scientifiche – i parametri più importanti dell’acqua marina, come salinità, densità, quantità di ossigeno presente, oltre a quelli meteomarini come la temperatura dell’aria, la pressione atmosferica e la velocità del vento. Questi dati, nient’affatto asettici, offriranno una nuova chiave di lettura per la comprensione dell’ecosistema mare e del suo ruolo nella vita del pianeta Terra.

NOTE
: attività indicata per il secondo ciclo.

L’ambiente di marea 

Descrizione: Uguale e sempre diversa, la marea è la protagonista di un’attività sul campo che si svolge sulla spiaggia delle ex Scuderie di Miramare, fruibile solo se accompagnati dalle guide WWF. Il Golfo di Trieste (assieme a quello di Gabes, in Tunisia) registra le più ampie escursioni di marea di tutto il Mediterraneo, raggiungendo addirittura i 2 metri tra la minima e la massima giornaliera. Le ampie porzioni di ambiente intertidale che rimangono “scoperte” durante i cicli di bassa marea, rappresentano un ambiente al limite, abitato da pochi organismi marini evolutisi e adattati a resistere in condizioni estreme, a rischio di disidratazione e di predazione.
Questo modulo didattico, da svolgersi rigorosamente sul campo e solo in presenza di bassa marea, permette agli studenti di mettersi in gioco e cercare sulla spiaggia, negli anfratti sotto alle rocce e nelle pozze di marea, gli organismi animali e vegetali che si sono adattati a vivere per lunghe ore fuori dall’acqua, per riflettere poi assieme alle guide WWF sui concetti di adattamento ed evoluzione.

NOTE
: attività indicata per il secondo ciclo.
Lo svolgimento di questo modulo richiede, in abbinamento al BioMa, circa 5 ore di attività. Attività possibile solo durante la bassa marea, più favorevole nel periodo invernale.

Dal profondo del piatto **NEW!**

Che pesce mangiamo? sappiamo il nome delle specie che si nascondo nei ben noti bastoncini di pesce? e il tonno in scatola da dove arriva? il surimi che animale è?
In questa attività, ogni studente è chiamato a mettersi in gioco, partendo dalla propria esperienza “alimentare” e andando a scoprire quante e quali sono le specie di pesce commestibile presenti nel Golfo di Trieste. Per farlo ci muoveremo attraverso le sale del Biodiversitario Marino, dove più di 100 specie sono rappresentate in 3D, per allargare poi la riflessione e ragionare – attraverso un lavoro a squadre – anche sulla stagionalità e sulle tecniche di pesca più utilizzate per le diverse tipologie di specie marine: saccaleve, nasse, palamita, reti volanti o a strascico… sono strumenti che vengono comunemente usati dai pescatori nel nostro Golfo e che hanno impatti molto diversi sulla conservazione della biodiversità marina.

NOTE
: attività indicata per il secondo ciclo e sostitutiva della visita guidata standard al BioMa

Il benthos

Descrizione: Una vasta distesa di sabbia e fango a perdita d’occhio: ecco come si presenta buona parte del fondale del Golfo di Trieste, un panorama solo apparentemente anonimo, dove vivono, in realtà, innumerevoli forme di vita, mimetizzate sopra e sotto il substrato. Sono le specie bentoniche, organismi che nuotano, camminano o strisciano lungo il fondale, dal quale si discostano raramente, capaci come sono di vivere affossati o ricoperti dal sedimento, nel quale si riparano e dal quale tendono temibili agguati alle proprie prede.
Questo laboratorio permette agli studenti di setacciare e analizzare campioni di fondale marino proprio per l’analisi del benthos che vi abita: l’osservazione diretta della ricchezza di specie, ad occhio nudo o con lenti e microscopi, permetterà di individuarne i principali caratteri sistematici e comprenderne abitudini di vita e ruolo ecologico.

NOTE: tutti i campioni di materiale vivo prelevato vengono re-immessi in natura al termine delle attività.
Lo svolgimento dell’attività è soggetto a condizioni meteo-marine compatibili con il prelievo del campione vivo.

Il plancton 

Descrizione: Sospesi, a galla o in balia delle onde e delle correnti, gli organismi planctonici, animali e vegetali, rappresentano una famiglia molto variegata, che verrà esaminata dagli studenti grazie all’utilizzo di microscopi ottici e stereo-microscopi. Ma non solo, i ragazzi saranno anche coinvolti nella preparazione dei campioni di plancton vivo (prelevati con un’apposita retinata dallo staff) e fissato, e la loro analisi consentirà di individuare le particolari strutture di questi organismi animali e vegetali e di comprendere l’importante ruolo che rivestono per l’ecosistema marino in quanto base della piramide alimentare ecologica.

NOTE: tutti i campioni di materiale vivo prelevato vengono re-immessi in natura al termine delle attività.
Lo svolgimento dell’attività è soggetto a condizioni meteo-marine compatibili con il prelievo del campione vivo.

Seawatching in Riserva

Descrizione: Osservare il mare, dagli orizzonti più ampi ai dettagli più piccoli, non è solo un passatempo estivo ma anche un’attività didattica che può offrire molti spunti e riservare molte sorprese. Grazie all’utilizzo di maschera, boccaglio e pinne, i partecipanti, divisi in piccoli gruppi e accompagnati da una guida WWF, svolgeranno una vera e propria escursione in mare, alla scoperta del mondo sommerso dell’Area Marina lungo un percorso pinneggiato che si snoda sotto al castello di Miramare, a pochi metri dalla riva.

NOTE
: attività indicata per il secondo ciclo. OBBLIGATORIO saper nuotare e saper usare lo snorkel.
L’uscita in mare è preceduta da un’incursione al BioMa. Attività possibile nei mesi di maggio, giugno e settembre e soggetta alle condizioni meteomarine.

Secondarie superiori Carso

Secondarie di II grado

Chimica-fisica itinerante

Descrizione: Questo particolare laboratorio a tappe si svolge nel corso di una passeggiata lungo il corso del fiume Timavo, fiume carsico e misterioso per eccellenza che a San Giovanni di Duino riaffiora dopo un lungo percorso sotterraneo, per sfociare dopo poche centinaia di metri nei pressi del Villaggio del Pescatore: dalle risorgive alla foce, gli studenti raccoglieranno e analizzeranno alcuni campioni d’acqua per valutarne i principali parametri chimico-fisici quali il pH, l’ossigeno disciolto o la temperatura, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, e per far emergere la variazione dei parametri stessi tra l’acqua dolce delle risorgive a quella salmastra della foce. Il laboratorio a cielo aperto si svolgerà in piccoli gruppi e con l’utilizzo di strumenti da campo e schede per la raccolta dati.

Il Carso a picco sul mare: il sentiero Rilke

Descrizione: Questa semplice escursione didattica lungo lo spettacolare itinerario che attraversa la Riserva Naturale delle Falesie di Duino, si snoda lungo un sentiero estremamente panoramico, ricco di spunti geologici (con l’osservazione diretta delle forme di carsismo di superficie), faunistici (protagonista assoluto, anche se molto schivo, l’algiroide magnifico simbolo della Riserva, ma anche il falco pellegrino o il gufo reale) e vegetazionali, straordinari in ogni stagione per la compresenza di elementi della flora mediterranea, continentale e illirica, ricca di preziosi endemismi come il fiordaliso del Carso.
Non mancherà qualche nota culturale e storica per inquadrare i più notevoli elementi del paesaggio antropico, come il Castello dei Principi della Torre e Tasso o la sottostante e turistica baia di Sistiana.

La costa: dove la terra incontra il mare

Descrizione: Dalla laguna alle falesie, dalle ex valli da pesca ai porti romani, dalle chiaviche alle marine, dai fari alle dune: saranno questi elementi – naturali ed antropici – a guidarci nell’attività e ad offrire agli studenti nuovi strumenti di lettura e interpretazione del paesaggio marino-costiero.
L’attività si compone di una parte teorica, condotta presso l’aula polifunzionale WWF a San Giovanni di Duino, per introdurre la variegata realtà della linea di costa della regione, ponendo l’accento sulle particolarità morfologiche, evolutive, naturalistiche, antropiche, storiche e paesaggistiche della stessa, e a seguire, da una parte pratica sul campo, presso il Villaggio del Pescatore, che permetterà di approfondire il tema della spiaggia naturale, dell’escursione di marea, dell’ambiente di risorgiva e di foce, delle specie botaniche autoctone e alloctone e della straordinaria presenza di un sito archeologico nella stessa zona costiera.

Secondarie

Secondarie di I e II grado


Biodiversitario Marino (BioMa)
Museo immersivo dell’AMP Miramare

che cos’è?
Un’“immersione”, facile e fruibile in tutte le stagioni, nell’intera varietà di ambienti della Riserva, con un percorso dalla superficie del mare alle sue profondità, dai macro ai micro organismi animali e vegetali: ecco cosa offre agli studenti di ogni età, il Biodiversitario Marino, il nuovo museo immersivo dell’Area Marina Protetta di Miramare.

la struttura
Articolato su 300 metri di quadrati di superficie, questo moderno museo non ospita solo la parte espositiva, ma anche uno spazioso laboratorio didattico attrezzato, una saletta multimediale e uno spazio pensato per i più piccoli, ad uso biblioteca ma anche per workshop e laboratori creativi, che potranno essere realizzati e promossi anche in collaborazione con altre realtà della città e del territorio.

il percorso espositivo
Ricostruzioni della scogliera emersa e sommersa, sezioni di sedimento sabbioso e fangoso con i loro abitanti, diorami di praterie marine, pesci luna, tursiopi e altri animali pelagici a grandezza naturale, video immersivi e rappresentazioni 3D, meduse fluttuanti, colorati nudibranchi, docce acustiche per ascoltare i suoni del mare, un tunnel del mare di notte con lo spettacolare fenomeno della bioluminescenza, uno speciale acquario touch tank con organismi bentonici: tutto è pensato per avvicinare gli studenti di ogni età alla conoscenza della biodiversità marina.
Salendo le scale che portano al primo piano, un terribile vortice di plastica introduce il tema degli impatti umani sull’ambiente marino che viene affrontato negli spazi del piano superiore.

Identifish 

Descrizione: La sistematica è un gioco? Osservare e associare teste, corpi, code, tentacoli e appendici ci aiuterà a parlare delle caratteristiche sistematiche degli organismi marini e di comprendere come strutture, forme, dimensioni, colori e funzioni siano in stretta relazione con l’ambiente di vita. Ogni specie è parte di un “puzzle” (sistematica) grande e complesso che racchiude specie animali e vegetali, evolutesi e adattate all’ambiente in cui vivono.
NOTE: attività indicata solo per il 1° anno delle secondarie di I grado

Scovazze a-mare

Descrizione: L’immondizia, a Trieste, si chiama così, al plurale: le scovazze. E sono davvero “a-mare” quelle che – in barba ai divieti – si intrufolano anche nelle aree protette, sopra e perfino sotto il mare, seguendo venti, correnti e maree. Non risparmiano neppure le spiagge più belle, come quella delle ex Scuderie di Miramare, un gioiello incastonato tra i giganteschi faraglioni bianchi di calcare, sede di questa attività, estremamente pratica.
La ricerca, l’asporto e l’analisi quali-quantitativa dei rifiuti rinvenuti in un transetto di spiaggia permetteranno di osservare e poi analizzare l’impatto dei rifiuti sull’ambiente naturale, offrendo spunti per riflettere sul modo in cui essi intervengano negli equilibri naturali, interferendo perfino con le catene alimentari.

La biodiversità in una resta

Descrizione: Che cos’è una “resta”? Difficilmente qualche studente l’ha mai vista, eppure è parte fondamentale del processo di mitilicoltura, una tecnica di allevamento sostenibile dei “frutti di mare”. Grazie all’incontro con un mitilicoltore, scopriremo i dietro le quinte di questo affascinante mestiere, praticato nel Golfo di Trieste fin dal XIX secolo.
E cosa c’entra la biodiversità? I filari sommersi, dove fluttuano allineate le reste, costituiscono un habitat ricchissimo di vita, che andremo ad osservare grazie ad un campione proveniente dagli allevamenti di mitili poco distanti dall’area protetta: vi scopriremo – grazie a lenti e microscopi – una moltitudine di organismi diversi, come stelle serpentine, vermi policheti, ascidie, nudibranchi, anemoni di mare e perfino spugne, che proveremo a determinare e classificare.

NEW!

Escursione alle mitilicolture

Un’escursione sul motopeschereccio dei mitilicoltori, con imbarco dal porto di Grignano, ci condurrà agli impianti di allevamento dei mitili davanti a Santa Croce, per vedere dal vivo cosa si cela sotto le file di galleggianti che colorano il Golfo di Trieste, per toccare con mano le reste dei mitili e scoprire la storia e la tecnica della mitilicoltura. Durante l’escursione lo staff WWF offrirà agli studenti anche alcuni spunti di interpretazione del paesaggio marino-costiero e di educazione alla sostenibilità e al consumo consapevole dei prodotti del mare.
NOTE: attività possibile solo dal 1° maggio al 31 ottobre.

Chimica-fisica del mare

Descrizione: Chi ben inizia parte dalla pratica, e in questa attività gli studenti inizieranno proprio rilevando – con l’utilizzo di strumentazioni scientifiche – i parametri più importanti dell’acqua marina, come salinità, densità, quantità di ossigeno presente, oltre a quelli meteomarini come la temperatura dell’aria, la pressione atmosferica e la velocità del vento. Questi dati, nient’affatto asettici, offriranno una nuova chiave di lettura per la comprensione dell’ecosistema mare e del suo ruolo nella vita del pianeta Terra.

L’ambiente di marea 

Descrizione: Uguale e sempre diversa, la marea è la protagonista di un’attività sul campo che si svolge sulla spiaggia delle ex Scuderie di Miramare, fruibile solo se accompagnati dalle guide WWF. Il Golfo di Trieste (assieme a quello di Gabes, in Tunisia) registra le più ampie escursioni di marea di tutto il Mediterraneo, raggiungendo addirittura i 2 metri tra la minima e la massima giornaliera. Le ampie porzioni di ambiente intertidale che rimangono “scoperte” durante i cicli di bassa marea, rappresentano un ambiente al limite, abitato da pochi organismi marini evolutisi e adattati a resistere in condizioni estreme, a rischio di disidratazione e di predazione.
Questo modulo didattico, da svolgersi rigorosamente sul campo e solo in presenza di bassa marea, permette agli studenti di mettersi in gioco e cercare sulla spiaggia, negli anfratti sotto alle rocce e nelle pozze di marea, gli organismi animali e vegetali che si sono adattati a vivere per lunghe ore fuori dall’acqua, per riflettere poi assieme alle guide WWF sui concetti di adattamento ed evoluzione.
NOTE: Lo svolgimento di questo modulo richiede, in abbinamento al BioMa, circa 5 ore di attività. Attività possibile solo durante la bassa marea, più favorevole nel periodo invernale.

Dal profondo del piatto **NEW!**

Che pesce mangiamo? sappiamo il nome delle specie che si nascondo nei ben noti bastoncini di pesce? e il tonno in scatola da dove arriva? il surimi che animale è?
In questa attività, ogni studente è chiamato a mettersi in gioco, partendo dalla propria esperienza “alimentare” e andando a scoprire quante e quali sono le specie di pesce commestibile presenti nel Golfo di Trieste. Per farlo ci muoveremo attraverso le sale del Biodiversitario Marino, dove più di 100 specie sono rappresentate in 3D, per allargare poi la riflessione e ragionare – attraverso un lavoro a squadre – anche sulla stagionalità e sulle tecniche di pesca più utilizzate per le diverse tipologie di specie marine: saccaleve, nasse, palamita, reti volanti o a strascico… sono strumenti che vengono comunemente usati dai pescatori nel nostro Golfo e che hanno impatti molto diversi sulla conservazione della biodiversità marina.
NOTE: attività sostitutiva della visita guidata standard al BioMa

Il benthos

Descrizione: Una vasta distesa di sabbia e fango a perdita d’occhio: ecco come si presenta buona parte del fondale del Golfo di Trieste, un panorama solo apparentemente anonimo, dove vivono, in realtà, innumerevoli forme di vita, mimetizzate sopra e sotto il substrato. Sono le specie bentoniche, organismi che nuotano, camminano o strisciano lungo il fondale, dal quale si discostano raramente, capaci come sono di vivere affossati o ricoperti dal sedimento, nel quale si riparano e dal quale tendono temibili agguati alle proprie prede.
Questo laboratorio permette agli studenti di setacciare e analizzare campioni di fondale marino proprio per l’analisi del benthos che vi abita: l’osservazione diretta della ricchezza di specie, ad occhio nudo o con lenti e microscopi, permetterà di individuarne i principali caratteri sistematici e comprenderne abitudini di vita e ruolo ecologico.
NOTE: tutti i campioni di materiale vivo prelevato vengono re-immessi in natura al termine delle attività.
Lo svolgimento dell’attività è soggetto a condizioni meteo-marine compatibili con il prelievo del campione vivo.

Il plancton 

Descrizione: Sospesi, a galla o in balia delle onde e delle correnti, gli organismi planctonici, animali e vegetali, rappresentano una famiglia molto variegata, che verrà esaminata dagli studenti grazie all’utilizzo di microscopi ottici e stereo-microscopi. Ma non solo, i ragazzi saranno anche coinvolti nella preparazione dei campioni di plancton vivo (prelevati con un’apposita retinata dallo staff) e fissato, e la loro analisi consentirà di individuare le particolari strutture di questi organismi animali e vegetali e di comprendere l’importante ruolo che rivestono per l’ecosistema marino in quanto base della piramide alimentare ecologica.
NOTE: tutti i campioni di materiale vivo prelevato vengono re-immessi in natura al termine delle attività.
Lo svolgimento dell’attività è soggetto a condizioni meteo-marine compatibili con il prelievo del campione vivo.

Seawatching in Riserva

Descrizione: Osservare il mare, dagli orizzonti più ampi ai dettagli più piccoli, non è solo un passatempo estivo ma anche un’attività didattica che può offrire molti spunti e riservare molte sorprese. Grazie all’utilizzo di maschera, boccaglio e pinne, i partecipanti, divisi in piccoli gruppi e accompagnati da una guida WWF, svolgeranno una vera e propria escursione in mare, alla scoperta del mondo sommerso dell’Area Marina lungo un percorso pinneggiato che si snoda sotto al castello di Miramare, a pochi metri dalla riva.
NOTE: OBBLIGATORIO saper nuotare e saper usare lo snorkel.
L’uscita in mare è preceduta da un’incursione al BioMa. Attività possibile nei mesi di maggio, giugno e settembre e soggetta alle condizioni meteomarine.

Secondarie Carso

Secondarie di I e II grado

 

Chimica-fisica itinerante

Descrizione: Questo particolare laboratorio a tappe si svolge nel corso di una passeggiata lungo il corso del fiume Timavo, fiume carsico e misterioso per eccellenza che a San Giovanni di Duino riaffiora dopo un lungo percorso sotterraneo, per sfociare dopo poche centinaia di metri nei pressi del Villaggio del Pescatore: dalle risorgive alla foce, gli studenti raccoglieranno e analizzeranno alcuni campioni d’acqua per valutarne i principali parametri chimico-fisici quali il pH, l’ossigeno disciolto o la temperatura, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, e per far emergere la variazione dei parametri stessi tra l’acqua dolce delle risorgive a quella salmastra della foce. Il laboratorio a cielo aperto si svolgerà in piccoli gruppi e con l’utilizzo di strumenti da campo e schede per la raccolta dati.

Il Carso a picco sul mare: il sentiero Rilke

Descrizione: Questa semplice escursione didattica lungo lo spettacolare itinerario che attraversa la Riserva Naturale delle Falesie di Duino, si snoda lungo un sentiero estremamente panoramico, ricco di spunti geologici (con l’osservazione diretta delle forme di carsismo di superficie), faunistici (protagonista assoluto, anche se molto schivo, l’algiroide magnifico simbolo della Riserva, ma anche il falco pellegrino o il gufo reale) e vegetazionali, straordinari in ogni stagione per la compresenza di elementi della flora mediterranea, continentale e illirica, ricca di preziosi endemismi come il fiordaliso del Carso.
Non mancherà qualche nota culturale e storica per inquadrare i più notevoli elementi del paesaggio antropico, come il Castello dei Principi della Torre e Tasso o la sottostante e turistica baia di Sistiana.

La costa: dove la terra incontra il mare

Descrizione: Dalla laguna alle falesie, dalle ex valli da pesca ai porti romani, dalle chiaviche alle marine, dai fari alle dune: saranno questi elementi – naturali ed antropici – a guidarci nell’attività e ad offrire agli studenti nuovi strumenti di lettura e interpretazione del paesaggio marino-costiero.
L’attività si compone di una parte teorica, condotta presso l’aula polifunzionale WWF a San Giovanni di Duino, per introdurre la variegata realtà della linea di costa della regione, ponendo l’accento sulle particolarità morfologiche, evolutive, naturalistiche, antropiche, storiche e paesaggistiche della stessa, e a seguire, da una parte pratica sul campo, presso il Villaggio del Pescatore, che permetterà di approfondire il tema della spiaggia naturale, dell’escursione di marea, dell’ambiente di risorgiva e di foce, delle specie botaniche autoctone e alloctone e della straordinaria presenza di un sito archeologico nella stessa zona costiera.

Lower Secondary School

novita dida mare

Lower Secondary School

novita dida mare

A visit to the multisensory Visitor Centre

A virtual walk on the sea bottom, where the use of our senses is stimulated by a multisensory tour that simulates a real underwater experience. Participants walk barefoot and dive into a variety of sensations: touch is activated in the touch-tank, hearing is aroused by the surrounding sounds of the sea, sight is stimulated by the “diving dome” and the educational fish tanks. Discovering the marine world through the senses and a direct contact with marine organisms increases emotional participation and makes learning easier and more effective.
Indoor activity.
Duration: approximately 1 hour.
NOTE: this preliminary visit to the Visitor Centre is strongly suggested before participating in any other educational activity.

A walk in the Reserve

A historical-naturalistic trail leads visitors around Miramare MPA to learn how and why the first Italian marine reserve was born, and to discover its extraordinary biodiversity and the organisms that live in it. The trail starts from the “Castelletto” of Miramare, hosting the Visitor Centre, reaches Bagno Ducale and ends up at the little beach in front of the ex-Scuderie (horse stables) of Miramare Castle, two locations that are usually closed to the public.
Outdoor activity.
Duration: approximately 1 hour.

A walk in the Reserve

A historical-naturalistic trail leads visitors around Miramare MPA to learn how and why the first Italian marine reserve was born, and to discover its extraordinary biodiversity and the organisms that live in it. The trail starts from the “Castelletto” of Miramare, hosting the Visitor Centre, reaches Bagno Ducale and ends up at the little beach in front of the ex-Scuderie (horse stables) of Miramare Castle, two locations that are usually closed to the public.
Outdoor activity.
Duration: approximately 1 hour.

Identifish & Home-sweet-home

This educational activity offers an insight into marine organism classification through a team gameplay (Identifish) that helps to understand how structures, forms, sizes, colours and functions are related to an organism’s life environment. The “Home-sweet-home” activity provides a further insight into the evolutionary meaning of structures and features associated to the different organisms.
Indoor or outdoor activity.
Duration: approximately 2 hours.

Lab on the chemical-physical parameters of seawater

During this lab, participants will learn how to study the sea world starting from the basics: with the aid of scientific instruments they will measure the most important seawater parameters, such as salinity, density, dissolved oxygen, and other relevant meteo-marine parameters, such as air temperature, atmospheric pressure and wind speed. All these data, far from cold and impersonal, will offer a new reading key to understand the marine ecosystem and its role in the life of our planet as a whole.
Indoor or outdoor activity.
Duration: approximately 2 hours.

Mimicry

This educational activity tackles the topic of mimicry in the animal and plant world, exploring all varieties and considering both marine and terrestrial habitats. Working in groups, participants will observe real organisms and watch a series of videos and pictures to understand the mechanisms of mimicry, organizing concepts and examples in learning sheets. Children will also perform short role plays to simulate mimicry strategies, and this will give them a feeling of how challenging the daily game of survival can be in nature, where the winner is not always the strongest one…
Indoor or outdoor activity.
Duration: approximately 2 hours.

The tidal environment

This activity takes place on the exclusive beach of Miramare MPA, that can only be visited in the presence of a WWF guide, and is focused on one of the most peculiar features of the Gulf of Trieste, its tidal excursion. Indeed, here you can find the most dramatic tides of the Adriatic sea, with tidal ranges that can reach one metre. Participants will comb the beach searching for animals and plants, and will identify them using easy-to-read spotting sheets. They will also collect data along a basic transect to understand how the different species have adapted to this transitional environment. Getting an insight into this fragile and precious environment will allow students to appreciate its ecological value and the importance of protecting it.
Indoor or outdoor activity.
Duration: approximately 3 hours.
NOTE: The activity can be carried out only in certain phases of the tidal cycle and in specific days, and for a maximum of two classes per day. Feasibility must therefore be checked by calling the Educational Activity Office.

Sea and garbage

This activity focuses on the environmental impacts of human garbage, reflecting on how the waste we produce is a source of pollution, affects natural cycles and food chains and has other negative effects on the ecosystem. The aim of this activity is to tackle such a relevant issue, reflecting on its causes and analyzing the strategies adopted so far to limit it. Participants will carry out field work in order to collect and classify waste found along the shore; data collected will then be analyzed, also determining the source and the average degradation time of the different types of litter. All these information will be discussed in order to identify local and global actions that should be undertaken for a more environmental friendly waste management.
Indoor or outdoor activity.
Duration: approximately 2 hours.
NOTE: The activity can be carried out only in certain phases of the tidal cycle; feasibility must therefore be checked by calling the Educational Activity Office.

The food web

This activity explores the strong mutual relationships that regulate prey and predator lives in their neverending struggle for survival. Working in groups, participants will familiarize with this complex topic by carefully observing organisms and collecting the signs left along the shore. After having gathered enough information, students will build a shore food pyramid and will try to understand how energy flows through the various trophic levels.
Indoor or outdoor activity.
Duration: approximately 2 hours.

It’s all about benthos

Participants will find a benthic sample, specifically collected by the MPA staff for this activity, waiting for them. In this laboratory, students will turn into young researchers involved in the analysis of sea-bottom samples, searching for organisms that live burrowed in the sandy-muddy bottom. The observation of these organisms, first with bare eyes and then with the aid of a microscope, will allow to discover their main characteristics and to understand their lifestyle and ecological role.
Indoor or outdoor activity.
Duration: approximately 2 hours and 30’.
NOTE: the activity is subject to favourable meteo-marine conditions for the offshore collection of a benthic sample.

It’s all about plankton

Participants will carry out theoretical and practical activities on plankton samples collected by the MPA staff. They will observe a series of plankton samples, both live and stained, to get acquainted with these animals and plants that are at the base of the food web. Working in groups and using microscopes and spotting sheets, students will collect data on the forms, structures and habits of this diverse group of organisms, and will discuss them with the rest of the class.
Indoor activity.
Duration: approximately 2 hours.
NOTE: the activity is subject to favourable meteo-marine conditions for the offshore collection of a plankton sample.

Mussel farming in the Gulf of Trieste

Participants will have the opportunity to meet fishermen and their fully-equipped fishing boats on the docks of Grignano harbour, to discover the “behind the scenes” of mussel farming and get an insight into the challenging and the charming aspects of this work. Working in groups, students will be involved in the on-site observation of a portion of mussel long-line, and with the aid of magnifying lenses and microscopes they will explore the rich animal and plant community associated with mussels.
Indoor or outdoor activity.
Duration: approximately 2 hours.

 

Sea watching

Snorkelling, also known as sea watching, is not only a summer pastime but also an educational activity that can hold many surprises. Equipped with fins, diving mask and snorkel, participants led by a qualified guide will discover the underwater MPA world along a shallow-water trail (1.5 m) winding along the rocks just a few metres offshore.
Indoor and outdoor activity.
Duration: approximately 2 hours and 30’ (including a visit to the Visitor Centre).
NOTE: this activity is suggested for the last three years of primary school.
NOTE: only in June and September.

Primarie

Primarie


Biodiversitario Marino (BioMa)
Museo immersivo dell’AMP Miramare

che cos’è?
Un’“immersione”, facile e fruibile in tutte le stagioni, nell’intera varietà di ambienti della Riserva, con un percorso dalla superficie del mare alle sue profondità, dai macro ai micro organismi animali e vegetali: ecco cosa offre agli studenti di ogni età, il Biodiversitario Marino, il nuovo museo immersivo dell’Area Marina Protetta di Miramare.

la struttura
Articolato su 300 metri di quadrati di superficie, questo moderno museo non ospita solo la parte espositiva, ma anche uno spazioso laboratorio didattico attrezzato, una saletta multimediale e uno spazio pensato per i più piccoli, ad uso biblioteca ma anche per workshop e laboratori creativi, che potranno essere realizzati e promossi anche in collaborazione con altre realtà della città e del territorio.

il percorso espositivo
Ricostruzioni della scogliera emersa e sommersa, sezioni di sedimento sabbioso e fangoso con i loro abitanti, diorami di praterie marine, pesci luna, tursiopi e altri animali pelagici a grandezza naturale, video immersivi e rappresentazioni 3D, meduse fluttuanti, colorati nudibranchi, docce acustiche per ascoltare i suoni del mare, un tunnel del mare di notte con lo spettacolare fenomeno della bioluminescenza, uno speciale acquario touch tank con organismi bentonici: tutto è pensato per avvicinare gli studenti di ogni età alla conoscenza della biodiversità marina.
Salendo le scale che portano al primo piano, un terribile vortice di plastica introduce il tema degli impatti umani sull’ambiente marino che viene affrontato negli spazi del piano superiore.

 

Siamo tutti biodiversi! NEW!

Descrizione: La bavosa Mariarosa oggi è molto triste: si vede tozza e goffa e tutti la prendono in giro per via di quella sostanza viscida che la ricopre quando rimane a lungo fuori dall’acqua. Perché non può essere aggraziata come un delfino, popolare come una stella marina, intelligente come un polpo? Ora basta, ha deciso di mettersi in viaggio e di chiedere ai suoi amici di donarle la loro caratteristica più preziosa: dalla scogliera ai fondali sabbiosi, dalla riva al mare aperto, ogni organismo ha qualcosa di speciale che farebbe giusto per lei, dai colori sgargianti dei nudibranchi alle finte spine del cetriolo di mare, dai tre cuori del polpo agli strani versi della corvina. Ognuno ha il proprio “talento” ma anche lei, alla fine, scoprirà il suo!
Un’attività per avvicinare i bambini al tema della biodiversità e delle incredibili strategie inventate dagli organismi per affrontare l’esistenza, ma anche per meditare su quello che nella società umana viene considerato un pregio o un difetto, bello o brutto, normale o anormale. Perché in natura, in fondo, di “normale” non c’è niente!
NOTA: l’attività è indicata solo per il primo anno della scuola primaria ed è sostitutiva della visita guidata standard al BioMa.

Il Gran Ballo di Miramare

Descrizione: Alla Riserva marina fervono i preparativi per il Gran ballo di Miramare e gli ospiti da invitare sono tanti: passeggiando attraverso gli ambienti naturali ricostruiti all’interno del Museo, i bambini consegneranno gli inviti ai diversi organismi, scoprendone man mano le caratteristiche e gli habitat in cui vivono.
Ma come ballano il delfino, il granchio, il mitilo e gli altri invitati? Pinne, chele e tentacoli si muoveranno a ritmo di musica, diversi e bellissimi, e tutti vestiti a festa, assieme ai bambini, parteciperanno al Gran Ballo.
Ma fermi tutti! Manca qualcuno! La balenottera Guenda non si sente affatto bene e bisogna aiutarla a risolvere un fastidioso mal di pancia che la tormenta: affronteremo così il grave problema dell’inquinamento marino che si insinua nelle catene alimentari.
NOTA: l’attività è indicata solo per il primo anno della scuola primaria ed è sostitutiva della visita guidata standard al BioMa.

Colori, suoni e odori del mare

Descrizione: All’arrivo di ogni autunno Gastone il marangone, è in preda all’inquietudine: sta per partire per un lungo viaggio verso le isole del Quarnero e ha paura di non saper tornare a Miramare quando sarà estate! Come possiamo aiutarlo? Raccogliendo per lui una collezione di ricordi, colori, suoni e odori trovati sulla spiaggia protetta dell’Area Marina. Aguzzando la vista, l’udito, l’olfatto, il tatto e la sensibilità, i bambini si accosteranno alla magia del mare, tra i suoi molteplici e mutevoli colori, le diverse forme dei suoi abitanti, gli odori e i suoni più caratteristici, che verranno infine reinterpretati proprio da loro in uno speciale “concerto del mare”.
Questa attività è pensata per imparare a decifrare l’ambiente e a coglierne i dettagli grazie all’uso di tutti i sensi.
NOTA: L’attività è adatta al primo ciclo delle primarie.
L’attività viene svolta in riva al mare e in caso di maltempo, verrà sostituita con altra attività concordata.

Identifish 

Descrizione: La sistematica è un gioco? Osservare e associare teste, corpi, code, tentacoli e appendici ci aiuterà a parlare delle caratteristiche sistematiche degli organismi marini e di comprendere come strutture, forme, dimensioni, colori e funzioni siano in stretta relazione con l’ambiente di vita. Ogni specie è parte di un “puzzle” (sistematica) grande e complesso che racchiude specie animali e vegetali, evolutesi e adattate all’ambiente in cui vivono.

Scovazze a-mare

Descrizione: L’immondizia, a Trieste, si chiama così, al plurale: le scovazze. E sono davvero “a-mare” quelle che – in barba ai divieti – si intrufolano anche nelle aree protette, sopra e perfino sotto il mare, seguendo venti, correnti e maree. Non risparmiano neppure le spiagge più belle, come quella delle ex Scuderie di Miramare, un gioiello incastonato tra i giganteschi faraglioni bianchi di calcare, sede di questa attività, estremamente pratica.
La ricerca, l’asporto e l’analisi quali-quantitativa dei rifiuti rinvenuti in un transetto di spiaggia permetteranno di osservare e poi analizzare l’impatto dei rifiuti sull’ambiente naturale, offrendo spunti per riflettere sul modo in cui essi intervengano negli equilibri naturali, interferendo perfino con le catene alimentari.

La biodiversità in una resta

Descrizione: Che cos’è una “resta”? Difficilmente qualche studente l’ha mai vista, eppure è parte fondamentale del processo di mitilicoltura, una tecnica di allevamento sostenibile dei “frutti di mare”. Grazie all’incontro con un mitilicoltore, scopriremo i dietro le quinte di questo affascinante mestiere, praticato nel Golfo di Trieste fin dal XIX secolo.
E cosa c’entra la biodiversità? I filari sommersi, dove fluttuano allineate le reste, costituiscono un habitat ricchissimo di vita, che andremo ad osservare grazie ad un campione proveniente dagli allevamenti di mitili poco distanti dall’area protetta: vi scopriremo – grazie a lenti e microscopi – una moltitudine di organismi diversi, come stelle serpentine, vermi policheti, ascidie, nudibranchi, anemoni di mare e perfino spugne, che proveremo a determinare e classificare.
NOTE: attività indicata per il secondo ciclo.

Escursione alle mitilicolture NEW!

Un’escursione sul motopeschereccio dei mitilicoltori, con imbarco dal porto di Grignano, ci condurrà agli impianti di allevamento dei mitili davanti a Santa Croce, per vedere dal vivo cosa si cela sotto le file di galleggianti che colorano il Golfo di Trieste, per toccare con mano le reste dei mitili e scoprire la storia e la tecnica della mitilicoltura. Durante l’escursione lo staff WWF offrirà agli studenti anche alcuni spunti di interpretazione del paesaggio marino-costiero e di educazione alla sostenibilità e al consumo consapevole dei prodotti del mare.
NOTE: attività indicata per il secondo ciclo.

Chimica-fisica del mare

Descrizione: Chi ben inizia parte dalla pratica, e in questa attività gli studenti inizieranno proprio rilevando – con l’utilizzo di strumentazioni scientifiche – i parametri più importanti dell’acqua marina, come salinità, densità, quantità di ossigeno presente, oltre a quelli meteomarini come la temperatura dell’aria, la pressione atmosferica e la velocità del vento. Questi dati, nient’affatto asettici, offriranno una nuova chiave di lettura per la comprensione dell’ecosistema mare e del suo ruolo nella vita del pianeta Terra.
NOTE: attività indicata per il secondo ciclo.

L’ambiente di marea 

Descrizione: Uguale e sempre diversa, la marea è la protagonista di un’attività sul campo che si svolge sulla spiaggia delle ex Scuderie di Miramare, fruibile solo se accompagnati dalle guide WWF. Il Golfo di Trieste (assieme a quello di Gabes, in Tunisia) registra le più ampie escursioni di marea di tutto il Mediterraneo, raggiungendo addirittura i 2 metri tra la minima e la massima giornaliera. Le ampie porzioni di ambiente intertidale che rimangono “scoperte” durante i cicli di bassa marea, rappresentano un ambiente al limite, abitato da pochi organismi marini evolutisi e adattati a resistere in condizioni estreme, a rischio di disidratazione e di predazione.
Questo modulo didattico, da svolgersi rigorosamente sul campo e solo in presenza di bassa marea, permette agli studenti di mettersi in gioco e cercare sulla spiaggia, negli anfratti sotto alle rocce e nelle pozze di marea, gli organismi animali e vegetali che si sono adattati a vivere per lunghe ore fuori dall’acqua, per riflettere poi assieme alle guide WWF sui concetti di adattamento ed evoluzione.
NOTE: attività indicata per il secondo ciclo.
Lo svolgimento di questo modulo richiede, in abbinamento al BioMa, circa 5 ore di attività. Attività possibile solo durante la bassa marea, più favorevole nel periodo invernale.

Dal profondo del piatto **NEW!**

Che pesce mangiamo? sappiamo il nome delle specie che si nascondo nei ben noti bastoncini di pesce? e il tonno in scatola da dove arriva? il surimi che animale è?
In questa attività, ogni studente è chiamato a mettersi in gioco, partendo dalla propria esperienza “alimentare” e andando a scoprire quante e quali sono le specie di pesce commestibile presenti nel Golfo di Trieste. Per farlo ci muoveremo attraverso le sale del Biodiversitario Marino, dove più di 100 specie sono rappresentate in 3D, per allargare poi la riflessione e ragionare – attraverso un lavoro a squadre – anche sulla stagionalità e sulle tecniche di pesca più utilizzate per le diverse tipologie di specie marine: saccaleve, nasse, palamita, reti volanti o a strascico… sono strumenti che vengono comunemente usati dai pescatori nel nostro Golfo e che hanno impatti molto diversi sulla conservazione della biodiversità marina.
NOTE: attività indicata per il secondo ciclo e sostitutiva della visita guidata standard al BioMa

Seawatching coi visori

Descrizione: Grazie a questo modulo anche i bambini più piccoli o coloro che non sanno nuotare potranno avvicinarsi al mare e scoprire cosa si nasconde sotto la superficie: questa attività si svolge infatti a poca distanza dalla riva e permette di cimentarsi nella ricerca di pesci, alghe verdi e rosse, crostacei e molluschi, osservati grazie all’utilizzo di speciali visori.
NOTE: per l’attività è necessario indossare costume da bagno e calzature antiscivolo.

Seawatching in Riserva

Descrizione: Osservare il mare, dagli orizzonti più ampi ai dettagli più piccoli, non è solo un passatempo estivo ma anche un’attività didattica che può offrire molti spunti e riservare molte sorprese. Grazie all’utilizzo di maschera, boccaglio e pinne, i partecipanti, divisi in piccoli gruppi e accompagnati da una guida WWF, svolgeranno una vera e propria escursione in mare, alla scoperta del mondo sommerso dell’Area Marina lungo un percorso pinneggiato che si snoda sotto al castello di Miramare, a pochi metri dalla riva.
NOTE: attività indicata per il secondo ciclo. OBBLIGATORIO saper nuotare e saper usare lo snorkel.
L’uscita in mare è preceduta da un’incursione al BioMa. Attività possibile nei mesi di maggio, giugno e settembre e soggetta alle condizioni meteomarine.

Primarie Carso

Primarie

Il Rilke a piccoli passi NEW!

Descrizione: Chi era Rilke e cosa lo ha ispirato per dedicare a questi luoghi addirittura una raccolta di poesie? Con gli occhi curiosi dei poeti e dei bambini cercheremo di scoprire i lati più emozionanti di questo straordinario sentiero, facendoci guidare dai “padroni di casa”, le specie che lo popolano e che rappresentano al meglio la natura della Riserva Naturale delle Falesie di Duino. Assieme all’Algiroide magnifico, al Falco pellegrino, al Rondone o al Toporagno, seguiremo un percorso a tappe con giochi e quiz che ci porteranno ad esplorare l’unicità di questo posto così speciale e così famoso in tutto il mondo.
Nota: indicata per il primo ciclo

Chimica-fisica itinerante

Descrizione: Nel corso di una passeggiata a tappe lungo il corso del Timavo, dalle risorgive alla foce, verranno raccolti e analizzati alcuni campioni d’acqua per valutarne i principali parametri chimico-fisici quali pH, ossigeno disciolto, temperatura ecc, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, nonché per evidenziare la variazione dei parametri stessi tra l’acqua dolce delle risorgive a quella salmastra della foce. Il laboratorio a cielo aperto si svolgerà in piccoli gruppi e con l’utilizzo di strumenti da campo e schede per la raccolta dati.
Nota: indicata per il secondo ciclo

Coste del FVG: dove la terra incontra il mare

Descrizione: Spaziando dalla laguna alle falesie, dagli argini delle ex valli da pesca, ora Riserve naturali, ai meandri del fiume Stella, dai porti alle marine, dai fari alle dune, la proposta didattica mira a offrire agli studenti nuovi strumenti e interpretazione del variegato paesaggio marino-costiero.
Una parte teorica, condotta presso l’aula polifunzionale WWF presso San Giovanni di Duino, introdurrà l’estrema varietà della linea di costa del Friuli Venezia Giulia, ponendo l’accento sulle particolarità morfologiche, evolutive, naturalistiche, antropiche, storiche e paesaggistiche della stessa. Una parte pratica sul campo, presso il Villaggio del Pescatore, permetterà poi di approfondire il tema della spiaggia naturale, dell’ambiente creato dall’escursione di marea e di quelli di risorgiva e di foce, delle specie botaniche autoctone e alloctone e della straordinaria presenza di un sito archeologico nella stessa zona costiera.
Nota: indicata per il secondo ciclo

Il Carso a picco sul mare: il sentiero Rilke

Descrizione: Questa escursione didattica lungo lo spettacolare itinerario nella Riserva Naturale delle Falesie di Duino, con il sentiero a picco sul mare fino all’altezza di 90 m, tanto semplice quanto panoramico, offre moltissimi spunti di approfondimento e discussione, dai fenomeni geologici del carsismo superficiale (con i campi solcati, le scannellature, i fori di dissoluzione, le vaschette di corrosione) a quelli faunistici con protagonista assoluto, anche se molto schivo, l’algiroide magnifico simbolo della Riserva, ma anche il falco pellegrino o il gufo reale assieme a specie più facili da osservare fino a quelli vegetazionali, straordinari in ogni stagione per la compresenza di elementi della flora mediterranea, continentale e illirica, ricca di preziosi endemismi come il fiordaliso del Carso.
Non mancherà qualche nota culturale e storica per inquadrare i più notevoli elementi del paesaggio antropico, come il Castello dei Principi della Torre e Tasso o la sottostante e turistica baia di Sistiana.
Nota: indicata per il secondo ciclo

Primary School

novita dida mare

Primary School

novita dida mare

A visit to the multisensory Visitor Centre

A virtual walk on the sea bottom, where the use of our senses is stimulated by a multisensory tour that simulates a real underwater experience. Participants walk barefoot and dive into a variety of sensations: touch is activated in the touch-tank, hearing is aroused by the surrounding sounds of the sea, sight is stimulated by the “diving dome” and the educational fish tanks. Discovering the marine world through the senses and a direct contact with marine organisms increases emotional participation and makes learning easier and more effective.
Indoor activity.
Duration: approximately 1 hour.
NOTE: this preliminary visit to the Visitor Centre is strongly suggested before participating in any other educational activity.

Colours, sounds and smells of the sea

A guided tour along Miramare MPA beach to discover the secrets of the sea and its magic through the senses: by participating in emotionally involving activities and using their sight, hearing, smell and touch, children get a first insight into the marine environment and learn to recognize its everchanging colours, the diversity of forms of its inhabitants, the most peculiar smells and the most interesting sounds, that will be reinterpreted in a special closing sea concert.
Outdoor activity.
Duration: approximately 1 hour and 30’.
NOTE: The activity can be carried out only in certain phases of the tidal cycle; feasibility must therefore be checked by calling the Educational Activity Office.

A Fabolous Reserve

An animated tale where the big stars are fish, hermit crabs, starfish, whales and sea turtles is the key to draw children closer to the marine environment making them aware of the importance of protecting it. The vivid participation of bizarre and adventurous characters and the use of tools, languages and methods appropriate for childhood will allow to face relevant topics related to the marine environment, the diversity of animals and plants living in the different habitats, the problem of marine pollution.
Indoor or outdoor activity.
Duration: approximately 1 hour.

A walk in the Reserve

A historical-naturalistic trail leads visitors around Miramare MPA to learn how and why the first Italian marine reserve was born, and to discover its extraordinary biodiversity and the organisms that live in it. The trail starts from the “Castelletto” of Miramare, hosting the Visitor Centre, reaches Bagno Ducale and ends up at the little beach in front of the ex-Scuderie (horse stables) of Miramare Castle, two locations that are usually closed to the public.
Outdoor activity.
Duration: approximately 1 hour.

Identifish & Home-sweet-home

This educational activity offers an insight into marine organism classification through a team gameplay (Identifish) that helps to understand how structures, forms, sizes, colours and functions are related to an organism’s life environment. The “Home-sweet-home” activity provides a further insight into the evolutionary meaning of structures and features associated to the different organisms.
Indoor or outdoor activity.
Duration: approximately 2 hours.
NOTE: this activity is suggested for the last three years of primary school.

Lab on the chemical-physical parameters of seawater

During this lab, participants will learn how to study the sea world starting from the basics: with the aid of scientific instruments they will measure the most important seawater parameters, such as salinity, density, dissolved oxygen, and other relevant meteo-marine parameters, such as air temperature, atmospheric pressure and wind speed. All these data, far from cold and impersonal, will offer a new reading key to understand the marine ecosystem and its role in the life of our planet as a whole.
Indoor or outdoor activity.
Duration: approximately 2 hours.
NOTE: this activity is suggested for the last three years of primary school.

Mimicry

This educational activity tackles the topic of mimicry in the animal and plant world, exploring all varieties and considering both marine and terrestrial habitats. Working in groups, participants will observe real organisms and watch a series of videos and pictures to understand the mechanisms of mimicry, organizing concepts and examples in learning sheets. Children will also perform short role plays to simulate mimicry strategies, and this will give them a feeling of how challenging the daily game of survival can be in nature, where the winner is not always the strongest one…
Indoor or outdoor activity.
Duration: approximately 2 hours.
NOTE: this activity is suggested for the last three years of primary school.

The tidal environment

This activity takes place on the exclusive beach of Miramare MPA, that can only be visited in the presence of a WWF guide, and is focused on one of the most peculiar features of the Gulf of Trieste, its tidal excursion. Indeed, here you can find the most dramatic tides of the Adriatic sea, with tidal ranges that can reach one metre. Participants will comb the beach searching for animals and plants, and will identify them using easy-to-read spotting sheets. They will also collect data along a basic transect to understand how the different species have adapted to this transitional environment. Getting an insight into this fragile and precious environment will allow students to appreciate its ecological value and the importance of protecting it.
Indoor or outdoor activity.
Duration: approximately 3 hours.
NOTE: The activity can be carried out only in certain phases of the tidal cycle and in specific days, and for a maximum of two classes per day. Feasibility must therefore be checked by calling the Educational Activity Office.

Sea and garbage

This activity focuses on the environmental impacts of human garbage, reflecting on how the waste we produce is a source of pollution, affects natural cycles and food chains and has other negative effects on the ecosystem. The aim of this activity is to tackle such a relevant issue, reflecting on its causes and analyzing the strategies adopted so far to limit it. Participants will carry out field work in order to collect and classify waste found along the shore; data collected will then be analyzed, also determining the source and the average degradation time of the different types of litter. All these information will be discussed in order to identify local and global actions that should be undertaken for a more environmental friendly waste management.
Indoor or outdoor activity.
Duration: approximately 2 hours.
NOTE: this activity is suggested for the last three years of primary school.
NOTE: The activity can be carried out only in certain phases of the tidal cycle; feasibility must therefore be checked by calling the Educational Activity Office.

The food web

This activity explores the strong mutual relationships that regulate prey and predator lives in their neverending struggle for survival. Working in groups, participants will familiarize with this complex topic by carefully observing organisms and collecting the signs left along the shore. After having gathered enough information, students will build a shore food pyramid and will try to understand how energy flows through the various trophic levels.
Indoor or outdoor activity.
Duration: approximately 2 hours.
NOTE: this activity is suggested for the last three years of primary school.

Mussel farming in the Gulf of Trieste

Participants will have the opportunity to meet fishermen and their fully-equipped fishing boats on the docks of Grignano harbour, to discover the “behind the scenes” of mussel farming and get an insight into the challenging and the charming aspects of this work. Working in groups, students will be involved in the on-site observation of a portion of mussel long-line, and with the aid of magnifying lenses and microscopes they will explore the rich animal and plant community associated with mussels.
Indoor or outdoor activity.
Duration: approximately 2 hours.
NOTE: this activity is suggested for the last three years of primary school.

Footprints in the sea

This open-air laboratory is carried out on the beach at close distance from the shoreline. WWF-Miramare guides lead children to the discovery of marine animals and plants living in the Gulf of Trieste through a safe underwater exploration, where only the feet are immersed in water and special viewers are used to watch the underwater world. Fish, green and red algae, crustaceans and mollusks are just a few of the organisms that children will observe and recognize with the help of easy-to-read spotting sheets. Once back on the beach, children will participate in an educational game to better understand forms and colours of the organisms they have just observed, and to learn how they are adapted for life in specific environments.
Outdoor activity carried out in May, June and September.
Duration: approximately 1 hour and 30’.

 

Sea watching

Snorkelling, also known as sea watching, is not only a summer pastime but also an educational activity that can hold many surprises. Equipped with fins, diving mask and snorkel, participants led by a qualified guide will discover the underwater MPA world along a shallow-water trail (1.5 m) winding along the rocks just a few metres offshore.
Indoor and outdoor activity.
Duration: approximately 2 hours and 30’ (including a visit to the Visitor Centre).
NOTE: this activity is suggested for the last three years of primary school.
NOTE: only in June and September.

Infanzia

Infanzia

Siamo tutti biodiversi! NEW!

Durata: 1 ora e mezza circa
Descrizione
: La bavosa Mariarosa oggi è molto triste: si vede tozza e goffa e tutti la prendono in giro per via di quella sostanza viscida che la ricopre quando rimane a lungo fuori dall’acqua. Perché non può essere aggraziata come un delfino, popolare come una stella marina, intelligente come un polpo? Ora basta, ha deciso di mettersi in viaggio e di chiedere ai suoi amici di donarle la loro caratteristica più preziosa: dalla scogliera ai fondali sabbiosi, dalla riva al mare aperto, ogni organismo ha qualcosa di speciale che farebbe giusto per lei, dai colori sgargianti dei nudibranchi alle finte spine del cetriolo di mare, dai tre cuori del polpo agli strani versi della corvina. Ognuno ha il proprio “talento” ma anche lei, alla fine, scoprirà il suo!
Un’attività per avvicinare i bambini al tema della biodiversità e delle incredibili strategie inventate dagli organismi per affrontare l’esistenza, ma anche per meditare su quello che nella società umana viene considerato un pregio o un difetto, bello o brutto, normale o anormale. Perché in natura, in fondo, di “normale” non c’è niente!

NOTA
: quest’attività sostituisce, per la scuola dell’infanzia, la visita standard al BioMa.

Il Gran Ballo di Miramare

Durata: 1 ora e mezza circa
Descrizione:  Alla Riserva marina fervono i preparativi per il Gran ballo di Miramare e gli ospiti da invitare sono tanti: passeggiando attraverso i diorami del Biodiversitario Marino, dove sono riprodotti gli ambienti naturali del Golfo di Trieste, i bambini faranno molti incontri speciali e consegneranno ai diversi organismi marini gli inviti per la festa, scoprendo man mano le loro caratteristiche e gli habitat in cui vivono.
Al Gran Ballo però ognuno balla a modo suo e delfini, granchi, mitili e meduse, insegneranno ai bambini i loro movimenti preferiti, seguendo il ritmo della musica e agitando pinne, chele, tentacoli e manine in una gioiosa festa!
Ma fermi tutti, manca qualcuno! La balenottera Guenda non si sente affatto bene e bisogna aiutarla a risolvere un fastidioso mal di pancia: nello scoprire cosa la tormenta, si affronterà quindi il grave problema dell’inquinamento marino che si insinua nelle catene alimentari.

NOTA: quest’attività sostituisce, per la scuola dell’infanzia, la visita standard al BioMa.

Colori, suoni e odori del mare

Durata: 1 ora e mezza circa
Descrizione: All’arrivo di ogni autunno Gastone il marangone, è in preda all’inquietudine: sta per partire per un lungo viaggio verso le isole del Quarnero e ha paura di non saper tornare a Miramare quando sarà estate!
Come possiamo aiutarlo? Raccogliendo per lui una collezione di ricordi, colori, suoni e odori trovati sulla spiaggia protetta dell’Area Marina. Aguzzando la vista, l’udito, l’olfatto, il tatto e la sensibilità, i bambini si accosteranno alla magia del mare, tra i suoi molteplici e mutevoli colori, le diverse forme dei suoi abitanti, gli odori e i suoni più caratteristici, che verranno infine reinterpretati proprio da loro in uno speciale “concerto del mare”.
Questa attività è pensata per imparare a decifrare l’ambiente e a coglierne i dettagli grazie all’uso di tutti i sensi.

NOTA: l’attività viene svolta in riva al mare e in caso di maltempo, verrà sostituita con altra attività concordata.
Attività indicata dai 5 anni.


Seawatching con i visori

Durata: 1 ora e mezza circa
Descrizione: Questa attività si svolge in costume da bagno, sulla spiaggia e nell’acqua bassa ed è una valida alternativa allo snorkeling per chi non sa nuotare: gli studenti vengono condotti alla scoperta di pesci, alghe verdi e rosse, crostacei e molluschi, osservati grazie all’utilizzo di speciali visori.

Nota
: attività indicata dai 5 anni.

Infanzia Carso

Infanzia

Il Rilke a piccoli passi NEW!

Chi era Rilke e cosa lo ha ispirato per dedicare a questi luoghi addirittura una raccolta di poesie? Con gli occhi curiosi dei poeti e dei bambini cercheremo di scoprire i lati più emozionanti di questo straordinario sentiero, facendoci guidare dai “padroni di casa”, le specie che lo popolano e che rappresentano al meglio la natura della Riserva Naturale delle Falesie di Duino. Assieme all’Algiroide magnifico, al Falco pellegrino, al Rondone o al Toporagno, seguiremo un percorso a tappe con giochi e quiz che ci porteranno ad esplorare l’unicità di questo posto così speciale e così famoso in tutto il mondo.