SECONDARIE

Trieste, 3 marzo 2016. Documentazione fotografica di attività per ragazzi, organizzata da Riserva Marina di Miramare. ph Massimo Goina

SECONDARIE

DIDATTICA BLU

– VISITA GUIDATA AL BIOMA
– SEAWATCHING IN RISERVA  
– L’ALFABETO DEL MARE  
– UN MARE DI RIFIUTI
– OCCHIO AI MICRO  
– CHIMICA-FISICA DEL MARE  
– LA BIODIVERSITÀ IN UNA RESTA
– L’AMBIENTE DI MAREA
– GNAMP
– DAL PROFONDO DEL PIATTO 
– IL BENTHOS 
– IL PLANCTON                                       

DIDATTICA VERDE

– LA NATURA È UN GIOCO DA RAGAZZI  
– IL SENTIERO NATURA
– REGALI DELLA NATURA
– CHIMICA-FISICA ITINERANTE 

DIDATTICA BLU

VISITA GUIDATA AL BIOMA

La visita al Biodiversitario Marino, guidata dallo staff di biologi e naturalisti del WWF, è una vera e propria esperienza di scoperta dell’ambiente marino e della ricca biodiversità di habitat e di specie, animali e vegetali, che caratterizza il nostro mare.

Percorrendo gli spazi museali allestiti con ricostruzioni della scogliera, sezioni di sedimento sabbioso e fangoso, diorami di praterie marine, con oltre 150 specie a grandezza naturale, il tutto arricchito da video immersivi, docce acustiche per ascoltare i suoni del mare, un tunnel del mare di notte con lo spettacolare fenomeno della bioluminescenza e uno speciale acquario touch tank con organismi bentonici, gli studenti potranno “immergersi”, restando rigorosamente all’asciutto, nell’intera varietà di ambienti del Golfo di Trieste, dalla superficie del mare alle sue profondità, tra i macro ai micro organismi, animali e vegetali, che li popolano.

Salendo le scale che portano al primo piano, un terribile vortice di plastica introduce il tema degli impatti umani sull’ambiente marino, con una sezione dedicata all’annoso problema dei rifiuti plastici e microplastici dispersi nella colonna d’acqua, dai fondali alla superficie, e a quanto ognuno di noi possa fare per ridurre la propria impronta sui fragili ecosistemi marini.

TARGET: I e II grado

VISITA BIOMA WWF AMP MIRAMARE

SEAWATCHING IN RISERVA

Osservare il mare, dagli orizzonti più ampi ai dettagli più piccoli, non è solo un passatempo estivo ma anche un’attività didattica che può offrire molti spunti e riservare molte sorprese. Grazie all’utilizzo di maschera, boccaglio e pinne, i partecipanti, divisi in piccoli gruppi e accompagnati da una guida WWF, svolgeranno una vera e propria escursione in mare, alla scoperta del mondo sommerso dell’Area Marina lungo un percorso pinneggiato che si snoda sotto al castello di Miramare, a pochi metri dalla riva. 

TARGET: I e II grado

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L’ALFABETO DEL MARE

Il vecchio pirata Pinnalesta è amareggiato. Il mare che lo ha accompagnato nelle sue mille scorribande non è più lo stesso: inquinato, sfruttato e maltrattato dalle persone che vivono sulla terraferma. Decide allora di compiere l’ultima missione prima di ritirarsi definitivamente ed andare in pensione: vuole ricomporre la vecchia ciurma per far conoscere il mare a chi non lo rispetta. Ascoltando la storia animata del pirata Pinnalesta e cimentandosi in giochi ed esperimenti, i bambini verranno accompagnati dallo staff WWF in un percorso di “alfabetizzazione” al mare, scoprendone le caratteristiche chimico-fisiche e la sua biodiversità di habitat e specie. Affronteranno poi il problema degli effetti del riscaldamento globale sugli oceani e quelli dell’invasione silenziosa dei rifiuti plastici e microplastici e scopriranno il ruolo fondamentale che gli oceani rivestono per la nostra esistenza e l’importanza della loro tutela.

Nota: Ogni classe riceverà in omaggio un poster didattico e il quaderno didattico “L’Alfabeto del mare”, realizzati dallo staff WWF AMP Miramare.

TARGET: I grado

UN MARE DI RIFIUTI

Depositati sulle spiagge e sui fondali, galleggianti sulla superficie del mare o fluttuanti nella colonna d’acqua, i rifiuti pervadono ormai ogni angolo dei nostri mari e oceani. E non risparmiamo neppure le aree marine protette e le spiagge naturali, come quella delle ex Scuderie di Miramare, un gioiello incastonato tra i faraglioni bianchi di calcare, sede di questa attività, estremamente pratica. 
La ricerca, l’asporto e l’analisi quali-quantitativa dei rifiuti rinvenuti in un transetto di spiaggia permetteranno di osservare e poi analizzare l’impatto dei rifiuti di origine antropica sull’ambiente naturale, offrendo spunti per riflettere sul modo in cui essi intervengano negli equilibri naturali, interferendo perfino con le catene alimentari. 

TARGET: I e II grado

OCCHIO AI MICRO!

Attraverso un laboratorio affronteremo il grave problema dell’inquinamento marino causato dalle insidiose macro e microplastiche, scopriremo da dove provengono, quali sono le loro caratteristiche chimico-fisiche, i potenziali effetti sugli ecosistemi marini e sulla salute umana. Nel laboratorio setacceremo campioni di sabbia scoprendo quante e quali microplastiche vi si nascondano, proveremo a classificarle e ad osservarle con lenti, microscopi e osserveremo alcuni processi che portano alla loro produzione e dispersione nell’ambiente.

TARGET: I e II grado

© 2020 Roberto Pastrovicchio

CHIMICA-FISICA DEL MARE

Chi ben inizia… parte dalla pratica! In questa attività gli studenti inizieranno proprio rilevando – con l’utilizzo di strumentazioni scientifiche – i parametri più importanti dell’acqua marina (come salinità, densità, quantità di ossigeno presente), oltre a quelli meteomarini, come la temperatura dell’aria, la pressione atmosferica e la velocità del vento. Questi dati, nient’affatto asettici, offriranno una nuova chiave di lettura per la comprensione dell’ecosistema mare e del suo ruolo nella vita del pianeta Terra. 

TARGET: I e II grado


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LA BIODIVERSITA’ IN UNA RESTA

Che cos’è una “resta”? Sono pochi a saperlo, eppure è parte fondamentale del processo di mitilicoltura, una tecnica di allevamento sostenibile dei “frutti di mare”. 

E cosa c’entra la biodiversità? I filari sommersi, dove fluttuano allineate le reste, costituiscono un habitat ricchissimo di vita, che andremo ad osservare grazie ad un campione proveniente dagli allevamenti di mitili poco distanti dall’area protetta: vi scopriremo – grazie a lenti e microscopi – una moltitudine di organismi diversi, come stelle serpentine, vermi policheti, ascidie, nudibranchi, anemoni di mare e perfino spugne, che proveremo a determinare e classificare. 

TARGET: I e II grado


STUDIO RESTE MITILICOLTURA WWF AMP MIRAMARE

L’AMBIENTE DI MAREA

Uguale e sempre diversa, la marea è la protagonista di un’attività sul campo che si svolge sulla spiaggia delle ex Scuderie di Miramare, fruibile solo se accompagnati dalle guide WWF. Il Golfo di Trieste (assieme a quello di Gabes, in Tunisia) registra le più ampie escursioni di marea di tutto il Mediterraneo, raggiungendo addirittura i 2 metri tra la minima e la massima giornaliera. Le ampie porzioni di ambiente intertidale che rimangono “scoperte” durante i cicli di bassa marea, rappresentano un ambiente al limite, abitato da pochi organismi marini evolutisi e adattati a resistere in condizioni estreme, a rischio di disidratazione e di predazione. Questo modulo didattico, da svolgersi rigorosamente sul campo e solo in presenza di bassa marea, permette agli studenti di mettersi in gioco e cercare sulla spiaggia, negli anfratti sotto alle rocce e nelle pozze di marea, gli organismi animali e vegetali che si sono adattati a vivere per lunghe ore fuori dall’acqua, per riflettere poi assieme alle guide WWF sui concetti di adattamento ed evoluzione. 

TARGET: I e II grado

Trieste, 3 marzo 2016. Documentazione fotografica di attività per ragazzi, organizzata da Riserva Marina di Miramare. ph Massimo Goina

GNAMP

Gli ecosistemi sono sistemi molto complessi che combinano fattori biotici, abiotici e umani in un’intricata rete di relazioni. Le reti trofiche sono una delle caratteristiche principali di un ecosistema e un concetto ecologico di base: implicano il trasferimento di materia alimentare, ma anche di energia, dalle piante attraverso gli erbivori fino ai carnivori. 

Divisi in piccoli gruppi e con il supporto di un operatore dello staff WWF, gli studenti verranno coinvolti in un’attività di “game based learning” basata sul gioco da tavola “GnAMP!”, mirata proprio a comprendere le relazioni che si instaurano tra produttori, consumatori e decompositori nella rete trofica marina. A vincere sarà chi saprà “costruire” un ecosistema marino perfetto, in cui i vari organismi presenti, che siano vegetali, detritivori, filtratori o predatori, si mantengono in equilibrio e rendono il mare sano, vitale e produttivo.

Nota: l’attività, per le scuole di Trieste, può essere proposta anche in classe.

TARGET: I e II grado

 

IL BENTHOS

Una vasta distesa di sabbia e fango a perdita d’occhio: ecco come si presenta buona parte del fondale del Golfo di Trieste, un panorama solo apparentemente anonimo, dove vivono, in realtà, innumerevoli forme di vita, mimetizzate sopra e sotto il substrato. Sono le specie bentoniche, organismi che nuotano, camminano o strisciano lungo il fondale, dal quale si discostano raramente, capaci come sono di vivere affossati o ricoperti dal sedimento, nel quale si riparano e dal quale tendono temibili agguati alle proprie prede. Questo laboratorio permette agli studenti di setacciare e analizzare campioni di fondale marino proprio per l’analisi del benthos che vi abita: l’osservazione diretta della ricchezza di specie, ad occhio nudo o con lenti e microscopi, permetterà di individuarne i principali caratteri sistematici e comprenderne abitudini di vita e ruolo ecologico. 

TARGET: I e II grado

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IL PLANCTON

Sospesi, a galla o in balia delle onde e delle correnti, gli organismi planctonici, animali e vegetali, rappresentano una famiglia molto variegata, che verrà esaminata dagli studenti grazie all’utilizzo di microscopi ottici e stereo-microscopi. Ma non solo, i ragazzi saranno anche coinvolti nella preparazione dei campioni di plancton vivo (prelevati con un’apposita retinata dallo staff) e fissato, e la loro analisi consentirà di individuare le particolari strutture di questi organismi animali e vegetali e di comprendere l’importante ruolo che rivestono per l’ecosistema marino in quanto base della piramide alimentare ecologica. 

TARGET: I e II grado

© 2020 Roberto Pastrovicchio

DIDATTICA VERDE

LA NATURA È UN GIOCO DA RAGAZZI

Cosa succede se il Parco di Miramare si trasforma in un enorme tabellone da gioco vivente? Che ogni casella è in realtà una tappa del percorso che porterà gli studenti a scoprire i tesori naturalistici del giardino botanico e della riserva marina in cui si specchia.

Armati di mappe “parlanti”, binocoli e soprattutto di spirito d’osservazione e ingegno, gli studenti saranno coinvolti dallo staff WWF in un gioco a squadre che si dipanerà lungo il Parco. Attraverso quiz e prove di abilità le squadre dovranno aggiudicarsi più punti possibile per vincere la sfida e scoprire, lungo il percorso, alcune specie iconiche dell’Area Marina Protetta e del Parco: specie avifaunistiche marine e terrestri, meduse, pesci e molluschi spesso visibili guardando il mare dall’esterno senza bisogno di immergersi con maschera e boccaglio, alberi rari ed esotici, piante locali e tipiche della macchia mediterranea.

Chi sarà il vincitore? Tutta la classe, ovviamente, che tornerà a casa con un ricco bottino di nuove conoscenze!

TARGET: I grado

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IL SENTIERO NATURA

La proposta didattica si propone di approfondire la tematica che fa da sfondo alla logica delle Riserve della Biosfera istituite nell’ambito del programma MaB (Man and Biosphere – Uomo e Biosfera) UNESCO, ovvero lo sviluppo di un territorio attraverso sistemi ed economie sostenibili in armonia con la conservazione delle risorse naturali e del paesaggio. Al fine di osservare e analizzare il paesaggio verrà proposto un itinerario a piedi all’interno della Riserva della Biosfera di Miramare, lungo il Sentiero Natura che conduce dal borgo di Contovello, sul ciglione carsico, fino al Parco di Miramare o all’interno dello stesso Parco demaniale, per permettere l’osservazione del territorio carsico e dell’ambiente costiero naturale (forme geologiche, fauna, flora) a cui verrà associata l’osservazione delle modificazioni del territorio apportate dall’uomo (terrazzamenti, muretti a secco, mitilicolture ecc.). Al termine dell’escursione i ragazzi verranno avvicinati ai mestieri e alle tradizioni del mare tramite un’attività didattica – a scelta tra un laboratorio sulla mitilicoltura e uno sulla pesca sostenibile – da svolgersi presso la sede didattica e museale dell’Area Marina Protetta presso le ex Scuderie di Miramare, il Biodiversitario Marino. 

TARGET: I e II grado

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I REGALI DELLA NATURA 

Quali sono i benefici che la Natura fornisce all’uomo? Non solo cibo e materie prime ma anche altri servizi nascosti e insospettabili, eppure essenziali alla nostra sopravvivenza sulla terra. Sapete per esempio come la natura ci protegge dalle catastrofi naturali?

Grazie ad un percorso itinerante attraverso il Parco di Miramare, osservando il paesaggio e partecipando a dei giochi di gruppo scopriremo l’importanza dei cosiddetti “regali della Natura” e affronteremo il problema della loro compromissione.

TARGET: I e II grado

CHIMICA-FISICA ITINERANTE

Questo particolare laboratorio a tappe si svolge nel corso di una passeggiata lungo il corso del fiume Timavo, fiume carsico e misterioso per eccellenza, che a San Giovanni di Duino riaffiora dopo un lungo percorso sotterraneo, per sfociare dopo poche centinaia di metri nei pressi del Villaggio del Pescatore: dalle risorgive alla foce, gli studenti raccoglieranno e analizzeranno alcuni campioni d’acqua per valutarne i principali parametri chimico-fisici quali il pH, l’ossigeno disciolto o la temperatura, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, e per far emergere la variazione dei parametri stessi tra l’acqua dolce delle risorgive a quella salmastra della foce. Il laboratorio a cielo aperto si svolgerà in piccoli gruppi e con l’utilizzo di strumenti da campo e schede per la raccolta dati.

TARGET: I e II grado

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