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La Riserva di Biosfera di Miramare è un territorio ad alta biodiversità di habitat e di specie faunistiche e botaniche, sia terrestri che marine, ma anche di sentieri ricchi di storia e tradizioni.
Per questo motivo abbiamo creato una collana di cartoguide che rappresentano un valido strumento per escursionisti, camminatori, cittadini e turisti interessati a conoscere le tante ricchezze di questo territorio.
Qui potete scaricarle nella versione digitale mentre quella cartacea può essere ritirata presso il Biodiversitario Marino alle Scuderie di Miramare.
Nel territorio della Riserva sono state osservate oltre 150 specie di uccelli, di cui 109 tra l’Area Marina Protetta e il Parco Storico di Miramare.
Questa guida riporta l’illustrazione e descrizione di 72 specie, privilegiando quelle nidificanti (52) e quelle indicatrici dei vari ambienti presenti. La compresenza di specie mediterranee come l’occhiocotto con specie montane come il picchio nero ed il crociere, favorite dalle pinete d’impianto, rappresenta una peculiarità di questa zona, nonostante la modesta variazione altitudinale. Il mare antistante con le mitilicolture è ricchissimo di specie acquatiche e marine, anche grazie alla vicinanza delle zone umide della parte occidentale del Golfo di Trieste. I centri abitati e i coltivi accrescono ulteriormente l’attrattività per gli uccelli di questo territorio, che rappresenta perciò un luogo privilegiato per esercitarsi nella loro osservazione. La Napoleonica, il Sentiero della Salvia o il Parco di Miramare non vi deluderanno se saprete esplorarli con l’aiuto di un binocolo e armati della curiosità e della pazienza tipica degli osservatori e degli amanti della Natura.
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Nella parte terrestre, l’alta biodiversità di habitat e specie che caratterizza tutta la Riserva di Biosfera è accentuata dalla diversità di formazioni rocciose e da una particolare varietà di microclimi che consente la compresenza di associazioni vegetali piuttosto peculiari. Tra gli habitat caratteristici della Riserva spiccano le leccete illiriche, in cui convivono specie della vegetazione illirica, come l’orniello e il carpino nero, con piante tipicamente mediterranee come il leccio e la fillirea. Troviamo anche boscaglia carsica a roverella, carpino nero e orniello, bosco a rovere, rimboschimenti di pino nero, pinete a pino d’Aleppo e piccoli e rari lembi di boschi a carpino bianco nelle zone più fresche e umide.
Con questa guida, dedicata agli alberi e agli arbusti della Riserva, si intende offrire uno strumento di identificazione delle specie più caratteristiche e rappresentative di questo territorio ma anche di lettura di un paesaggio e di un ambiente che, pur mostrando l’impronta dell’azione dell’uomo, mantiene ancora una grande naturalità e offre la possibilità di passeggiare tra sentieri panoramici scorgendo il mare tra gli arbusti della macchia mediterranea o di ripararsi su sentieri interni all’ombra di alberi frondosi, godendo dello spettacolo della Natura in ogni stagione.
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Chi già conosce la ricca sentieristica che attraversa in lungo e in largo il ciglione carsico affacciato sul Golfo di Trieste avrà di certo familiarità con gli itinerari tracciati in questa mappa: sentieri dai panorami mozzafiato sul Golfo o immersi nel fitto della vegetazione, tra la boscaglia carsica, la macchia mediterranea e le pinete d’impianto, capaci di offrire incontri faunistici inaspettati, e splendide fioriture o suggestivi foliage a seconda della stagione in cui li si percorre. Anche a chi li ha già percorsi diverse volte, questi sentieri raccontano storie che non tutti conoscono: le storie delle specie animali e vegetali che li abitano e dei paesaggi e degli ambienti naturali modellati dall’acqua e dal vento, ma anche la storia degli uomini che li hanno esplorati nei secoli, i mestieri e le attività che si sono sviluppate grazie alla coltivazione dei ripidi versanti esposti al sole o allo sfruttamento delle risorse naturali offerte dal mare e dalla costa.
In questo territorio, aspro e generoso allo stesso tempo, Uomo e Natura hanno trovato nei secoli le condizioni per vivere insieme in modo armonioso: ed è per questo che oggi la costiera triestina, con al centro il promontorio di Miramare, è riconosciuta dall’UNESCO quale Riserva della Biosfera nell’ambito del programma MaB – Man and Biosphere (vedi oltre). Questa cartoguida si propone di accompagnarvi alla scoperta di questo territorio attraverso il “Sentiero della Biosfera”, un itinerario storico-naturalistico semplice e adatto a tutti, che attraversa l’intera Riserva MaB UNESCO di Miramare longitudinalmente, con alcune “incursioni” verticali verso il mare. Un itinerario lungo, che può essere “spezzato” in alcuni percorsi più brevi e circolari (di seguito descritti), esplorabili anche in poche ore o in una mezza giornata e che vi consentiranno di apprezzare le peculiarità naturalistiche, geologiche, paesaggistiche e storico-culturali che vi raccontiamo in questa cartoguida. Buona lettura, quindi, e buone passeggiate!
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Quando Massimiliano d’Asburgo si innamorò del promontorio di Miramare, aspro e brullo a picco sul mare, già lo immaginava cinto da un rigoglioso giardino a metà tra una stazione sperimentale di rimboschimento di specie botaniche locali ed esotiche e un romantico giardino paesistico, ordinato da vialetti e aiuole fiorite.
La sintesi di questo sogno è il Parco Storico, oggi a disposizione di tutti i suoi visitatori.
Grazie a questa mappa naturalistica ne scoprirai segreti e curiosità, celati anche nei suoi angoli meno conosciuti.
Buona passeggiata!
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