3 marzo, World Wildlife Day: ecco i 5 successi del WWF

3 marzo, World Wildlife Day: ecco i 5 successi del WWF

Il 3 marzo si festeggia in tutto il pianeta il World Wildlife Day, una giornata dedicata al mondo della natura “selvaggia” e, nell’edizione di quest’anno, rivolta alle giovani generazioni. Per il WWF il World Wildlife Day è l’occasione per puntare il dito contro il drammatico declino delle specie al livello globale ma anche per ricordare alcuni successi importanti della conservazione ottenuti nel 2016.

Entro il 2020 potremmo perdere il 67% di specie tra pesci, uccelli, mammiferi, anfibi e rettili, un peggioramento ulteriore rispetto al trend negativo del 58% di riduzione globale registrato tra il 1970 e il 2012. Un caso simbolo della perdita di specie è quello del rinoceronte: i numeri tremendi del bracconaggio denunciano una media di 3 rinoceronti uccisi al giorno.
Il South African Department of Environmental Affairs ha recentemente dichiarato che nel 2016 almeno 1.054 rinoceronti sono stati trovati uccisi in quello Stato, un segnale di ripresa cruenta del bracconaggio che impone sforzi ancora più intensi per contrastare questo fenomeno criminale che distrugge la fauna selvatica in ogni angolo del pianeta impoverendo anche le stesse comunità locali.

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Ma non ci sono solo cattive notizie. Vanno infatti ricordati alcuni successi ottenuti nel 2016 grazie alle campagne di conservazione promosse e sostenute anche dal WWF:

1.       Il numero di tigri è finalmente aumentato per la prima volta nella storia, con 3.890 esemplari; nel 2010 erano appena 3.200. Gli sforzi di protezione da parte delle comunità locali, i governi e le ONG hanno prodotto un risultato eccezionale nella storia della conservazione.

2.     Il Panda, simbolo del WWF, esce dalla classifica degli animali “in pericolo”: l’aumento del 17% della popolazione ha fatto ‘scendere’ questa specie al gradino più basso del rischio, sebbene la popolazione complessiva sia stimata solo di 1864 individui sono cresciute le riserve e le aree protette che lo tutelano (oggi sono 67). Oggi il Panda è considerato vulnerabile poiché la sua sopravvivenza è fortemente legata al buono stato dell’ambiente unico in cui vive, le foreste di bambù che a loro volta tra le varie minacce annoverano anche gli effetti del cambiamento climatico.

3.       Il commercio del Pangolino è riconosciuto come illegale: le otto specie di pangolino che sono tra le maggiori vittime tra i mammiferi a causa del commercio illegale hanno finalmente ottenuto la tutela grazie ad una risoluzione della CITES del settembre scorso che ne bandisce qualunque tipo di commercio.

4.       Qualche successo anche per i Siti Patrimonio Naturale Mondiale: la barriera corallina del Belize, paradiso di delfini e tartarughe marine, a ottobre è stata ‘risparmiata’ dalle prospezioni sismiche finalizzate alla ricerca di idrocarburi; Il Parco di Coto Donana in Spagna, sito importante per oltre 4.000 specie di piante e animali tra cui il felino più raro, la lince iberica, dopo un’intensa Campagna del WWF ha ottenuto la cancellazione di un progetto di dragaggio.

5.       La Cina ha annunciato la chiusura del mercato dell’avorio entro il 2017: una decisione storica per un paese considerato il maggiore mercato mondiale ‘legale’ di avorio. L’annuncio è stato dato nel dicembre scorso, una scelta che potrà così fermare la ‘domanda’ di questo prodotto e si spera possa anche rafforzare gli sforzi contro la piaga del bracconaggio in Africa che uccide ogni anno 20.000 elefanti.

Ulteriori informazioni su:

http://www.wildlifeday.org/