A scuola di gestione di aree marine protette

A scuola di gestione di aree marine protette

L’11 e il 12 marzo l’AMP di Miramare ha presentato in Tunisia a Gammarth la metodologia con cui ha elaborato il proprio piano di gestione secondo criteri prefissati dal Ministero dell’Ambiente ed utilizzati in tutte le AMP italiane.

 

 

Il biologo dell’AMP triestina Carlo Franzosini ha partecipato come docente all’incontro di formazione organizzato dal RAC/SPA, centro internazionale di coordinamento che si occupa di aree marine protette nel Mediterraneo. Il corso è stato realizzato nell’ambito del programma di gemellaggio tra le ASPIM italiane e quelle della costa mediterranea, nell’ambito dell’accordo di cooperazione tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e l’UNEP (Programma dell’Ambiente delle Nazioni Unite).
L’iniziativa denominata “Sviluppare e rafforzare la gestione efficace delle aree specialmente protette di importanza mediterranea” è stata avviata lo scorso mese presso l’AMP di Torre del Cerrano.
L’evento dimostra la validità gestionale ed innovativa della rete delle AMP italiane ed in particolare di quella adriatica ADRIAPAN.