La Blue Panda, la barca a vela del WWF per la difesa del Mediterraneo, approderà a fine agosto a Trieste, unica tappa italiana della spedizione che la condurrà tra alcuni dei luoghi più belli e preziosi del Mare nostrum.
La barca, un veliero di 30 metri, da giugno a novembre compirà il periplo del Mediterraneo (Francia, Tunisia, Grecia, Turchia, Italia, Croazia, Albania) per portare il messaggio in difesa della biodiversità marina all’interno di una campagna globale in difesa degli Oceani verso l’obiettivo globale e europeo di 30% dei mari e oceani protetto entro il 2030.
Per la prima volta in Adriatico, la Blue Panda arriverà proprio nella nostra città, scelta anche per la presenza pluridecennale dell’Area Marina Protetta di Miramare, oasi WWF e prima riserva marina italiana. Dal 31 agosto al 5 settembre la grande vela rimarrà ormeggiata al Molo Audace e tutta la settimana sarà ricca di eventi e iniziative tra le rive di Trieste e Miramare, per discutere insieme sulla salute del mare, sulla sua gestione e i suoi abitanti. Potrete partecipare a visite guidate sulla barca con laboratori per bambine e bambini, alle conferenze “Ciacole dal mare”, a proiezioni, corsi gratuiti per riconoscere la fauna e flora marine e molto altro.
Dal 31 agosto al 5 settembre la grande vela rimarrà ormeggiata al Molo Audace e tutta la settimana sarà ricca di eventi e iniziative tra le rive di Trieste e Miramare, per discutere insieme sulla salute del mare, sulla sua gestione e i suoi abitanti.
Potrete partecipare a visite guidate sulla barca con laboratori per bambine e bambini, alle conferenze “Ciacole dal mare”, a proiezioni, corsi gratuiti per riconoscere la fauna e flora marine e molto altro.
Per consultare il programma completo, visita il sito: https://wwf.it/bluepanda/
La Blue Panda week ha ricevuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, del Comune di Trieste, della Capitaneria di Porto di Trieste Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e dell’OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale.