Per una settimana, 20 ragazzi e ragazze di Trieste e delle Prealpi Giulie verranno coinvolti in attività di conoscenza delle due Riserve UNESCO e di sensibilizzazione sui temi dello sviluppo sostenibile, il rapporto uomo-natura, la tutela della biodiversità, ma anche un’occasione per trascorrere intere giornate insieme, per dialogare, riflettere e confrontarsi su cosa significa la parola “sostenibilità” e come i giovani possano diventarne ambasciatori e protagonisti: un’esperienza “immersiva” che i giovani della provincia di Trieste e della montagna friulana si apprestano a vivere grazie ad un’iniziativa giunta ormai alla sua terza edizione.
Parliamo del Summer Camp “Sentieri di Sostenibilità”, destinato alle ragazze e ai ragazzi tra i 14 e i 18 anni, avviato nel 2020 in pieno periodo pandemico, e che solo quest’anno, finalmente, gli organizzatori – l’Area Marina Protetta di Miramare e il Parco naturale delle Prealpi Giulie quali soggetti gestori delle due Riserve della Biosfera UNESCO del Friuli Venezia Giulia – sono riusciti a proporre come esperienza residenziale ai 20 giovani che vi prenderanno parte.
Dal oggi e fino al 23 luglio, Miramare e le Giulie si trasformeranno dunque in vere e proprie aule a cielo aperto per i ragazzi – metà dei quali dell’area triestina, gli altri dell’area montana -, che affronteranno insieme a guide ed esperti le tante sfaccettature della sostenibilità e del rapporto tra Uomo e Ambiente in due territori premiati dal riconoscimento UNESCO.
Ricco e intenso il programma delle attività, che hanno potuto essere proposte gratuitamente alle famiglie grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia.
La settimana inizia dunque oggi a Miramare, dove per 4 giorni i ragazzi vivranno una vera full immersion nei temi legati alla conservazione degli ecosistemi marini e costieri e all’interazione con l’uomo, tra impatti nefasti (inquinamento, marine litter, sovrappesca) e pratiche virtuose come l’ecoturismo, gli allevamenti estensivi di mitili e la viticoltura sui terrazzamenti del ciglione carsico, che dimostrano che lo sviluppo delle comunità locali può andare di pari passo con il rispetto della natura e della biodiversità. Escursioni in barca, a piedi o in snorkeling lungo la costiera triestina da Miramare alla Riserva delle Falesie di Duino ma anche tra i sentieri e i terrazzamenti del ciglione carsico, si alterneranno ad incontri con produttori e attori locali che hanno improntato le loro attività a principi di sostenibilità – dalla mitilicoltrice di Grignano all’apicoltore del Carso al produttore di vini e olio sui pastini di Prosecco – ad attività pratiche per scoprire l’effetto delle attività umane sugli ecosistemi marini, come la sovrappesca e l’inquinamento provocato dai rifiuti plastici e microplastici.
A metà settimana i ragazzi e le ragazze del Summer camp, sempre accompagnati dallo staff del WWF Miramare e del Parco delle Prealpi Giulie, si sposteranno in montagna per una 3 giorni dedicata alla scoperta degli ambienti della Riserva delle Alpi Giulie, dai boschi resiani al fiume Tagliamento, con escursioni a piedi e in bicicletta e sperimentando anche l’ebbrezza di un rafting: attività naturalistiche ma anche storiche e culturali, alternate anche qui ad incontri speciali, prima con i coetanei della Consulta Giovanile della Riserva di Biosfera, testimoni della possibilità anche per i giovani di impegnarsi a tutela del proprio territorio, e poi con alcuni imprenditori che hanno fatto del turismo sostenibile e dello sviluppo montano una scelta di vita.
Ogni sera della settimana, i ragazzi saranno invitati a tirare le fila delle esperienze vissute e a partecipare a momenti di confronto e condivisione, animati dalle guide con metodologie didattiche innovative come “circle time” e giochi di ruolo.
“L’obiettivo della Summer School – spiegano i direttori dell’AMP Miramare e del Parco delle Prealpi Giulie, Maurizio Spoto e Antonio Andrich – è quello di diffondere nei giovani la consapevolezza del valore, dell’unicità e delle risorse culturali della Riserva e l’orgoglio di appartenere ad un territorio privilegiato, ma anche quello di stimolarli ad elaborare obiettivi, proposte e azioni capaci di valorizzare il capitale naturale dei luoghi in cui vivono e al tempo stesso di promuovere attività sostenibili che generino reddito e benessere sociale”.
“Il progetto del summer camp, ha dichiarato l’assessore regionale alle risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna Stefano Zannier, è meritevole della massima attenzione e sostegno. Attraverso esso l’Area Marina Protetta di Miramare e il Parco naturale delle Prealpi Giulie, da sempre luogo magico in grado di forgiare idee e sogni, sapranno aiutare queste giovani promesse a comprendere l’importanza della natura, quale sia il corretto rapporto di convivenza tra Uomo e Ambiente a favore di entrambi, il valore della biodiversità per la nostra Comunità. Tramite momenti di gioco e riflessione, il nostro territorio renderà unica questa loro esperienza, lasciando un ricordo indimenticabile nei loro cuori e nelle loro menti”.