Sule nel Golfo: un’insolita permanenza

Sule nel Golfo: un’insolita permanenza

Lo scorso 24 maggio, durante un’uscita in mare di monitoraggio dell’avifauna condotta dallo staff ‪#‎WWF ‪#‎ampmiramare, Carlo, Marco e Paolo, si sono imbattuti in un’osservazione interessante: 3 sule (Morus bassanus) nel tratto di mare tra Punta Sdobba e Sistiana.

I tre uccelli, un adulto, un individuo nato l’anno scorso ed uno nato due anni fa, sostavano nei pressi di un gruppo di marangoni dal ciuffo (Phalacrocorax aristothelis desmaresti) in alimentazione. Si sono involati ad una distanza relativamente elevata ma, anzichè allontanarsi, hanno iniziato a volare attorno all’imbarcazione della Riserva con larghi cerchi e sorvoli del natante. In particolare l’adulto si mostrava particolarmente curioso.

La sula è l’uccello marino più grande osservabile normalmente nell’emisfero boreale e l’emozione per i presenti è stata intensa.

La specie compare regolarmente nel Golfo di Trieste tra maggio e ottobre-novembre con individui singoli o piccoli gruppi. Nidifica in grandi colonie sulle coste dell’Atlantico settentrionale e arriva in Mediterraneo unicamente da Gibilterra.

L’unica nidificazione italiana è accertata nel mar Tirreno dove, da alcuni anni una coppia nidifica in un sito davvero inconsueto: un’imbarcazione (!) ormeggiata in un porto ligure.

L’osservazione triestina è insolita in quanto la presenza della specie si è protratta con numerose osservazioni (anche al largo delle Foci dell’Isonzo) fino alla data odierna, andando ben oltre l’abituale sporadica presenza finora segnalata.

Foto: Paolo Utmar