Dal profondo del piatto: educare al consumo sostenibile di pesce

Dal profondo del piatto: educare al consumo sostenibile di pesce

Da dove viene il pesce che stiamo mangiando? Con quale attrezzo è stato pescato? A quale specie appartiene e qual è il suo stato di conservazione a livello locale e mondiale?

 

 

pescatori

Sono domande che ognuno di noi dovrebbe porsi al momento di consumare prodotti del mare, sempre più “stressati” dalla pesca eccessiva e da fattori climatici ed ambientali che stanno portando ad un impoverimento generale degli ecosistemi marini di cui si parla ancora troppo poco.

Da qui nasce “Dal profondo del piatto”, un progetto educativo ideato dall’Area Marina Protetta di Miramare proprio con l’intento di sensibilizzare le persone, a partire dalle nuove generazioni, sulle proprie scelte alimentari, capaci di influenzare in maniera considerevole l’ambiente marino.

Se è vero infatti che negli ultimi anni si è sviluppata una nuova consapevolezza ambientale e una sempre più attenta coscienza alimentare, è anche innegabile il fatto che il mare e i suoi prodotti restano sempre meno conosciuti e approfonditi rispetto ai prodotti legati alla terra. Provenienza del pescato, taglia mini-ma, attrezzi da pesca usati, biodiversità e rete trofica sono concetti che difficilmente ci saltano in mente quando ci troviamo al bancone della pescheria per scegliere. Conoscere ed essere in grado di analizzare queste variabili è proprio ciò che ci consente di capire al meglio cosa si nasconde nel piatto di pesce che ci apprestiamo a mangiare.

Il progetto educativo proposto dallo staff di Miramare con il sostegno del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha perciò coinvolto alcuni istituti artistici e alberghieri del Friuli Venezia Giulia in un percorso di conoscenza delle specie di interesse ittico, del loro stato di conservazione e delle tecniche di pesca utilizzate, attraverso visite guidate al Biodiversitario Marino, uscite alla pescheria “La Barcaccia” di Trieste e incontri con i pescatori locali, per poi proporre ai ragazzi l’elaborazione di prodotti grafici e ricette culinarie originali, con l’obiettivo di rendere i ragazzi non solo fruitori del messaggio di sostenibilità ma di farne dei veri e proprio ambasciatori.

Ecco quindi che gli istituti artistici, più propensi verso le arti visive, sono stati invitati a produrre degli elaborati volti ad illustrare le importanti tematiche legate alla salvaguardia delle risorse marine. Di rimando, gli istituti alberghieri si sono invece confrontati con la stimolante sfida di ideare una ricetta, a base ovviamente di pesce, che seguisse il più possibile i principi di sostenibilità affrontati.

I molti lavori prodotti arrivano oggi alla fase finale: per quanto riguarda il concorso per i licei artistici, a cui ha aderito entusiasticamente un’intera classe del Max Fabiani di Gorizia, gli elaborati prodotti saranno pubblicati settimanalmente sulla pagina facebook dell’Area Marina Protetta di Miramare. Ogni lunedì verrà affrontato un tema di sostenibilità marina diverso, mettendo a confronto gli elaborati dei ragazzi. Quel-lo che riceverà più like sarà proclamato il vincitore della settimana.

Il tema del concorso della prima settimana è:

METTICI LA TESTA!

Prima di acquistare prodotti del mare, informati! Leggi i cartellini e le etichette del prodotto fresco e conservato, cerca informazioni su internet, chiedi al tuo pescivendolo di fiducia: troverai tutte le informazioni necessarie per un acquisto responsabile e sostenibile.