Venerdì 7 agosto: Di salvia, santoreggia e altre piante officinali

Venerdì 7 agosto: Di salvia, santoreggia e altre piante officinali

Grazie ad una passeggiata sul far della sera in uno degli ambienti più suggestivi del ciglione carsico, tra roventi macereti e ombrosi lecceti, ci faremo inebriare dai profumi e dagli aromi del Sentiero della Salvia, scoprendone storia, simbologia e proprietà medicamentose.

 

Una pianta di Sedum, specie dalle proprietà medicamentose

L’uso delle erbe da parte dell’uomo é sicuramente uno degli esempi piú importanti della relazione millenaria tra l’Uomo e l’Ambiente: quale luogo migliore per scoprirla se non una Riserva di Biosfera riconosciuta dall’UNESCO per la convivenza armoniosa tra gli esseri umani e gli ecosistemi?

E lo faremo nel luogo “aromatico” per eccellenza, il Sentiero della Salvia che si snoda da Santa Croce ad Aurisina, ampio e principalmente in piano, splendida testimonianza di una flora prevalentemente mediterranea che si staglia sul cammino molto chiaramente, quasi come in un orto botanico, il tutto in una suggestiva cornice di mare e cielo.

Lungo il percorso, accompagnati da una guida esperta di erboristeria, oltre ad inquadrare i vari ambienti che incontreremo, faremo la conoscenza di una dozzina di piante caratteristiche (erbacee ed arboree), amanti del caldo e del secco. Ne scopriremo le caratteristiche botaniche, ma anche la storia, la simbologia e le virtù medicamentose.

Su alcune di loro (salvia, iperico, mentuccia, santoreggia, biancospino), in uso ai giorni nostri e usate ampiamente dagli erboristi, scopriremo anche alcune ricette di preparazioni semplici, con attenzione alle modalità di raccolta, essicazione e realizzazione di tisane terapeutiche.

Durata: 2 ora e mezza
Difficoltà: percorso adatto a tutti

Partecipazione gratuita grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia – Servizio Biodiversità ma iscrizione obbligatoria chiamando lo 040 224147 int.3 (lun-ven: 10-13) o inviando una mail a info@riservamarinamiramare.it