Dal diario di un ornitologo: “La carica delle 350 Berte”

Dal diario di un ornitologo: “La carica delle 350 Berte”

Riceviamo da Paolo Utmar, ornitologo che collabora da tempo con la Riserva per il monitoraggio dell’avifauna:
“Il giorno 9 giugno, stimolato dall’osservazione di oltre un centinaio di berte minori Puffinus yelkouan effettuato l’8 giugno da Domen Stanic e riportato nella mailing list di Astore FVG, mi recavo a Miramare per il consueto monitoraggio mensile dell’avifauna dell’AMP.

rsz berte utmarAppena arrivato notavo un grosso stormo, stimato in seguito in 350 individui, in movimento da Barcola verso Miramare. Intorno alle 7.45 sono transitate nella zona buffer dell’AMP continuando verso Duino e fermandosi ad alimentarsi nel mare antistante S. Croce fino ad almeno le 9.00.
Le colonie riproduttive italiane più vicine sono alle isole Tremiti, non lontano dal Gargano, mentre altre colonie sono situate in Dalmazia, lungo la costa croata. Data l’elevata mobilità della specie, non si escludono movimenti di ricerca del cibo per centinaia di chilometri, con ritorno alle colonie di nidificazione come accade ai “cugini” albatross. In FVG le berte minori sono presenti con consistenze molto variabili dalla primavera all’autunno, mentre risultano assenti nella stagione fredda.
L’osservazione del 9 giugno è la più cospicua in termini di soggetti presenti, da quando si è iniziato il monitoraggio, nel 2010, e tra le più notevoli tra quelle note per la Regione”.