I cori delle corvine in corteggiamento, gli schiocchi dei gamberi per stordire gli avversari, i “ruggiti” dei ghiozzi boccarossa pronti a difendere la tana: le scogliere e i fondali di Miramare non sono un universo silenzioso ma un concerto di suoni emessi dai suoi abitanti, difesi da 50 anni di protezione, ed interrotto solo dal rumore del traffico marittimo.
Proprio la bioacustica marina, il paesaggio sonoro subacqueo creato dai suoni di pesci, crostacei e altri organismi e l’inquinamento acustico subacqueo prodotto dalle attività umane sono al centro di una nuova campagna di ricerca, citizen science e divulgazione scientifica che sta prendendo il via a Miramare grazie al supporto di 11th Hour Racing, co-fondata dalla vincitrice della 54ª edizione della Barcolana Wendy Schmidt (vedi scheda in calce).
Per il secondo anno consecutivo, l’AMP Miramare e il BioMa hanno infatti ricevuto il sostegno di 11th Hour Racing per dare ulteriore linfa alle attività di monitoraggio e soprattutto di coinvolgimento e sensibilizzazione che lo staff WWF conduce ormai da 50 anni con un unico obiettivo: favorire la conoscenza degli ecosistemi marini e dell’impatto dell’uomo sul loro equilibrio, per incoraggiare una fruizione consapevole del mare e un uso più sostenibile delle sue risorse.
In barca coi ricercatori
Centrale nel programma 2024, il tema della bioacustica dei pesci e del rumore subacqueo sarà trattato su un doppio binario: innanzitutto quello della ricerca, con l’acquisto e l’installazione a Miramare di un idrofono per la registrazione in continuo, per caratterizzare il paesaggio sonoro dell’AMP e quantificare le fonti antropiche e biologiche. Tra gli obiettivi scientifici c’è anche quello di riuscire a identificare, attraverso la comparazione tra il monitoraggio acustico e quello visivo effettuato con i tradizionali “visual census”, le specie emettitrici dei suoni biologici raccolti. Incuriosisce, ad esempio, il caso di un tipo di suono registrato negli anni passati ma non presente 15 anni fa quando sono stati avviati i primi studi pionieristici a Miramare: le nuove ricerche potrebbero portare ad identificare il responsabile.
Il secondo fronte è quello della divulgazione scientifica: saranno infatti aperte al pubblico alcune delle uscite di monitoraggio delle fonti di inquinamento acustico e dei suoni emessi dai pesci, in particolare dalle corvine che nelle notti d’estate, durante le fasi di corteggiamento, effettuano veri e propri “cori subacquei” da cui dipende il successo riproduttivo di questa specie.
Giovedì 4 luglio prenderà il via quindi un calendario di appuntamenti estivi a bordo di Flabellina, il natante elettrico dell’AMP Miramare il cui ridotto impatto in termini di inquinamento acustico è stato recentemente certificato da uno studio scientifico.
Durante l’uscita in barca, i ricercatori dell’AMP impegnati nelle attività di monitoraggio illustreranno ai partecipanti gli obiettivi e gli strumenti degli studi sul rumore antropogenico marino e sui suoi impatti sulla biofonia e sulle funzioni vitali di tanti organismi marini, dalla comunicazione alla riproduzione, dalla difesa dai predatori alla geolocalizzazione.
Le prime uscite – rivolte ad un pubblico adulto, di residenti o turisti – si svolgeranno giovedì 4, 18 e 25 luglio, per proseguire nel mese di agosto e culminare ad ottobre durante la settimana di Barcolana, nell’ambito di un programma divulgativo che vedrà impegnato lo staff WWF dell’AMP Miramare in collaborazione con lo Schmidt Ocean Institute.
Alla ricerca di Pinna
Ma durante l’estate verrà realizzato anche il secondo fronte di attività di ricerca e divulgazione scientifica realizzato con il supporto di 11th Hour Racing, quello su Pinna nobilis, una specie iconica dell’Area Marina Protetta, un tempo perché ne ricopriva letteralmente i fondali, oggi perché al centro di un importante sforzo per tentare di impedirne l’estinzione a seguito dell’epidemia che l’ha decimata in tutto il Mediterraneo.
Durante l’estate i subacquei di Miramare saranno impegnati in uscite di monitoraggio nelle lagune di Grado e Marano, con l’obiettivo di individuare esemplari vivi e, in caso positivo, di promuovere l’adozione di misure di protezione, mitigazione e restauro. Secondo i ricercatori, questa zona – finora esclusa dalle campagne di monitoraggio dell’AMP perché molto estesa e non facilmente raggiungibile con i mezzi nautici del WWF – potrebbe infatti ospitare alcuni “santuari” di sopravvivenza della specie.
Anche in questo caso, accanto all’azione di monitoraggio, verrà organizzato un programma di uscite in snorkeling nelle zone costiere della regione, da Muggia a Lignano, guidate dai ricercatori della riserva e finalizzate a promuovere la conoscenza del grande mollusco bivalve tra turisti, subacquei e altri frequentatori del mare e favorire la raccolta di dati, osservazioni e segnalazioni attraverso la “citizen science”.
Gli appuntamenti per il pubblico
Escursioni in barca su bioacustica (con partenza dal porto di Grignano)
Giovedì 4 luglio, ore 17.30
Giovedì 18 luglio, ore 17.30
Giovedì 25 luglio, ore 19.30
Giovedi 1° agosto ore 19.30 (apertura iscrizioni lunedì 29 luglio)
Giovedi 8 agosto ore 19.30 (apertura iscrizioni lunedì 29 luglio)
Martedì 13 agosto ore 19.30 (apertura iscrizioni lunedì 29 luglio)
Giovedi 22 agosto ore 17.30 (apertura iscrizioni lunedì 29 luglio)
Giovedi 29 agosto h 17.30 (apertura iscrizioni lunedì 29 luglio)
Escursioni in snorkeling per il monitoraggio di Pinna nobilis
Martedì 16/07 ore 10.30 – Muggia
Martedì 23/07 ore 10.30 – Sistiana
Martedì 30/07 ore 10.30 – Muggia
Martedì 06/08 – Sistiana
Martedì 13/08 – Grado
Martedì 20/08 – Lignano
Le attività sono riservate ad un pubblico adulto e alle famiglie con minori dai 14 anni.
La partecipazione è gratuita ma i posti sono limitati ed è necessario prenotarsi inviando una mail a info@ampmiramare.it indicando la data prescelta e nome e cognome del richiedente.
La prenotazione si intende ultimata alla ricezione della mail di conferma da parte della segreteria.
SCHEDA
Cos’è 11th Hour Racing
11th Hour Racing lavora per mobilitare le comunità sportive, marittime e costiere con un approccio innovativo per ispirare soluzioni per l’oceano. 11th Hour Racing promuove un cambiamento collaborativo e sistemico attraverso tre aree principali di impegno: sponsorizzazioni, beneficiari di sovvenzioni e ambasciatori.
I suoi fondatori – la filantropa Wendy Schmidt, il velista Rob MacMillan e il velista Jeremy Pochman – hanno istituito 11th Hour Racing per utilizzare la potenza dello sport per ristabilire un rapporto equilibrato tra le persone e il pianeta. Il nome 11th Hour Racing deriva proprio da questo senso di urgenza: siamo all’ultima ora nella lotta per salvare il nostro oceano.