Mare caldo: immagini di un mare che cambia

Mare caldo: immagini di un mare che cambia

Verrà inaugurata il prossimo 21 gennaio, con una conferenza di lancio presso il Knulp, la mostra fotografica di Greenpeace, “MARE CALDO: immagini da un mare che cambia”, che attraverso un percorso di dieci fotografie subacquee e aeree, racconta come i cambiamenti climatici stiano interessando il mare e gli organismi che lo abitano a varie profondità.

La mostra è stata realizzata nell’ambito dell’omonimo progetto “Mare Caldo”, che dal 2019 studia – in collaborazione con i partner tecnico-scientifici del DiSTAV dell’Università di Genova ed ElbaTech – l’impatto dei cambiamenti climatici lungo le nostre coste e monitora, grazie ad una rete che conta ben 10 aree marine protette, cosa sta succedendo sotto la superficie del mare.

Tra le riserve marine coinvolte nelle indagini, anche quella di Miramare, dove sono collocati dei sensori per la misurazione della temperatura lungo la colonna d’acqua che stanno restituendo dati in linea con quelli raccolti nel resto della penisola e che parlano chiaro: le temperature del mare stanno gradualmente aumentando, anche in profondità.

“Il riscaldamento globale – spiega Alessandro Giannì, direttore delle campagne di Greenpeace – sta causando un aumento delle temperature del mare con conseguenze anche sugli ecosistemi marini: quest’estate, i sensori del progetto Mare Caldo hanno registrato un’anomalia termica, positiva di circa 2 gradi centigradi, con temperature superficiali che hanno raggiunto, e in alcuni casi superato, i 27 gradi”.

Ad inaugurare la mostra saranno presenti il direttore dell’Area Marina Protetta di Miramare Maurizio Spoto, il responsabile dei servizi di gestione e monitoraggio Saul Ciriaco ed il direttore delle campagne di Greenpeace Italia, Alessandro Giannì; l’appuntamento è sabato 21 alle ore 17, presso il Knulp.

La mostra verrà ospitata presso la Sala Fittke, a Trieste, e rimarrà aperta dal 25 gennaio al 5 febbraio 2023, dal lunedì al venerdì dalle 17:00 alle 19:00, sabato e domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 e domenica 5 febbraio dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 21:00. Per le scuole sarà anche possibile prenotare visite private.

Si ringrazia il Comune di Trieste per la collaborazione e la gentile concessione della Sala Fittke.