Morto per una gastroenterite il delfino ritrovato in canale navigabile il 2 febbraio

Morto per una gastroenterite il delfino ritrovato in canale navigabile il 2 febbraio

A seguito della necroscopia effettuata presso l’Università di Padova nei giorni scorsi sulla carcassa di tursiope ritrovato in Canale Navigabile a Muggia il 2 febbraio, ad un primo esame macroscopico i patologi hanno riscontrato nel delfino

una gastroenterite acuta causata da un patogeno ancora da identificare che ha portato al rilascio di enterotossine con un marcato effetto sul tratto gastrointestinale (enterotossiemia). L’animale presentava anche una colite cronica, segni di infiammazione a carico di trachea e laringe e ipertermia.

L’analisi del contenuto stomacale del tursiope – al cui recupero hanno partecipato i biologi del WWF Area Protetta di Miramare – ha riportato la presenza di residui di piccoli calamari del genere Alloteuthis e qualche resto di piccoli pesci pelagici e bentonici.
Si tratta di specie presenti e comuni nelle nostre acque in questo periodo dell’anno anche se rimane un mistero il perché abbia cacciato solo prede di piccole dimensioni, sotto la decina di cm di lunghezza.
Si ringraziano i colleghi dell’OGS Bio Diego, Rocco e Valentina per l’aiuto.