Imponente il coinvolgimento dei mezzi nautici dell’Area Marina Protetta di Miramare, della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco, che garantiranno supporto e assistenza da mare alla manifestazione, mentre un nutrito gruppo di volontari dell’associazione Abbracciamoli Onlus, dell’associazione Nuotamatori Trieste e del WWF forniranno accoglienza e assistenza ai partecipanti a terra, a partire dal punto di accoglienza e registrazione che verrà allestito presso la sede museale dell’AMP, il Biodiversitario Marino, alle Scuderie di Miramare.
Da qui, i vari gruppi prenderanno la strada della società velica Barcola-Grignano, del Cedas e del bivio di Miramare per iniziare la maratona.
“L’obiettivo di “NuotiAMO nell’Oasi – commenta Alberto Cervi, presidente di Abbracciamoli Onlus – è quello di promuovere e calendarizzare nei prossimi anni un ciclo di eventi che sensibilizzino l’opinione pubblica sulle tematiche ambientali, organizzando maratone di nuoto aperte a tutti nei pressi di riserve naturali; i fondi raccolti in tale ambito verranno interamente devoluti ad istituzioni di ricerca medico scientifica, prevalentemente locali. Dalla sua costituzione la nostra associazione raccoglie fondi per la ricerca e l’assistenza alle famiglie di bambini affetti da leucemia; oggi grazie al WWF e agli altri partner abbiamo l’ambizione di riuscire a creare una forte sinergia tra il tema ambientale e quello sociale, entrambi legati alla qualità di vita dell’essere umano”.
“Siamo lieti di aver appoggiato questa iniziativa che coniuga la diffusione delle tematiche ambientali e di sostenibilità con la ricerca scientifica – dichiara la presidente della Fondazione WWF Italia Gabriella Fabotti – e dato il successo dell’iniziativa, auspichiamo che questo evento possa avere continuità nei prossimi anni”.
La manifestazione si avvale anche del supporto di Enervit S.p.A., azienda leader nell’integrazione alimentare sportiva e nella nutrizione funzionale, e di Speedo Italia, marchio leader nel mondo Swimwear.