#SPLASTICHIAMOILMARE: la campagna di AMP Miramare, EstEnergy e Gruppo Hera per un mare più pulito!

#SPLASTICHIAMOILMARE: la campagna di AMP Miramare, EstEnergy e Gruppo Hera per un mare più pulito!

È dalle spiagge e dagli stabilimenti balneari cari ai triestini che parte la campagna #SPLASTICHIAMOILMARE promossa da WWF Area Marina Protetta di Miramare grazie al supporto di EstEnergy e Gruppo Hera e lanciata in occasione della 51esima edizione della Barcolana. Per sostenerla sarà sufficiente recarsi allo stand di EstEnergy e Gruppo Hera e partecipare ad una “gara di sostenibilità”.

Barcolana cover FB rid

La campagna – che si avvale della collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia e di ARPA – Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente – è volta ad attirare l’attenzione sul dramma che si compie quotidianamente sulle nostre coste e nei nostri mari: solo nel Mar Mediterraneo, e il Golfo di Trieste non è esente, ogni anno si riversano migliaia di tonnellate di rifiuti. Di questi, il 95% è rappresentato da plastiche e microplastiche, dai tempi di degradazione lunghissimi se non infiniti, se si considera che con il tempo la plastica non scompare ma si decompone in particelle sempre più minute, finendo per insinuarsi nelle catene alimentari.

Le plastiche a-mare sono dunque un rischio per la salute umana ma anche una grave minaccia per le specie marine e gli ecosistemi: in mare aperto, sui fondali e sulle spiagge, si calcola che i rifiuti plastici provochino oltre il 90% dei danni alla fauna selvatica marina. A livello globale, sono circa 700 le specie marine minacciate dalla plastica.

Ma da dove arrivano? Se il 4% dei rifiuti plastici riversati nel Mediterraneo ogni anno viene trasportato dai fiumi italiani e il 18% è legato a pesca, acquacoltura e navigazione, ben il 78% proviene invece dalle attività costiere a causa di una gestione inefficiente dei rifiuti, dall’intenso flusso turistico e dalle attività ricreative.

Di qui l’importanza non solo di una corretta gestione dei rifiuti “a monte”, ma anche di una sensibilizzazione sempre più spinta di tutti i soggetti, dagli stabilimenti balneari ai semplici turisti ai residenti.

rifiuti spiaggetta ok rid

Da queste premesse è nata la campagna #SPLASTICHIAMOILMARE che, grazie al supporto di EstEnergy e Gruppo Hera, si articolerà in diverse azioni, a partire dall’organizzazione di alcune giornate dedicate alla pulizia delle spiagge e dei fondali di alcuni tratti della costiera triestina molto cari ai residenti ma frequentate anche da molti turisti, nelle quali verrà coinvolto il pubblico per le operazioni di pulizia a terra e gli operatori di diversi subacquei locali per quelle a mare.

A riva, poi, lo staff del WWF organizzerà attività di animazione e divulgazione per i partecipanti, con giochi e favole animate per i più piccoli e attività interattive sul problema delle microplastiche per i più grandi.

Quattro dunque le tappe in programma dall’autunno 2019 alla primavera 2020: rifiuti staff spiaggetta rid

> 27 ottobre 2019: Spiaggia tutelata dell’Area Marina Protetta di Miramare

> 22 marzo 2020: Spiaggia e scogliera dei Filtri di Aurisina

> 19 aprile 2020: Barcola e stabilimento balneare “Topolini”

> 5 giugno 2020: Impianto balneare La Lanterna “El Pedocin”

L’evento di lancio si svolgerà il 27 ottobre presso la spiaggia protetta dell’AMP Miramare che purtroppo, anche se non balneabile, non è risparmiata dallo spiaggiamento quotidiano di rifiuti. Armati di sacchi e guanti, i partecipanti verranno coinvolti nella pulizia di un tratto di spiaggia e grazie allo staff WWF potranno approfondire, anche grazie ad una visita guidata al Biodiversitario Marino (il museo immersivo del WWF Miramare presso le Scuderie del Castello) le proprie conoscenze sulla provenienza dei rifiuti, classificazione e tempi di degradazione, nonché sugli impatti delle plastiche e microplastiche sugli ecosistemi marini.
L’evento si inserisce peraltro nel solco di una campagna scientifica dal titolo “ACT4LITTER Marine Litter Watch Month”, che prevede la pesatura e classificazione dei rifiuti spiaggiati secondo precisi parametri e metodologie, promossa dal Mio-Ecsde (la Federazione di associazioni del Mediterraneo che opera per lo sviluppo sostenibile), nell’ambito di un progetto Interreg che ha coinvolto, oltre a Miramare, altre 20 Aree Marine Protette del Mediterraneo, per far luce sulla minaccia dei rifiuti marini nelle aree costiere e marine protette del mare nostrum.

Gli altri 3 eventi si svolgeranno invece nel corso della primavera 2020 e toccheranno la spiaggia dei Filtri di Aurisina (22 marzo, Giornata internazionale dell’acqua), la riviera Barcolana (19 aprile) e, last but not least, lo stabilimento del “Pedocin”, con un intervento organizzato non a caso il 5 giugno, Giornata internazionale dell’ambiente, che vedrà la partecipazione di diversi club subacquei e, ci auguriamo, un grande coinvolgimento della cittadinanza.

Ma la campagna #SPLASTICHIAMOILMARE non finisce qui.
Per una maggiore sensibilizzazione di chi frequenterà la prossima estate le spiagge della costiera triestina, verranno realizzati dei pannelli divulgativi da apporre presso gli stabilimenti balneari, volti a promuovere comportamenti virtuosi da parte dei bagnanti, inducendoli ad una corretta gestione dei rifiuti ma soprattutto ad una riduzione dell’utilizzo di materiali plastici nella propria quotidianità, suggerendo alternative sostenibili e rispettose della natura.


Ma come fare per sostenere il progetto #SPLASTICHIAMOILMARE?

Mangiando la plastica! O meglio, facendola mangiare ai due voracissimi pesci mangia-plastica che saranno allestiti al Villaggio Barcolana dal 5 al 13 ottobre presso lo stand di EstEnergy e Gruppo Hera, che quest’anno ha voluto dedicare la propria campagna di raccolta fondi proprio alla campagna del WWF AMP Miramare.
In sella a due pesci-sottomarino, nel tempo limite di 30 secondi, sarete chiamati a pedalare il più veloce possibile per mangiare il maggior numero di oggetti in plastica presenti sullo schermo. Il punteggio della partita sarà dato dall’energia impiegata durante la pedalata e dal numero di oggetti in plastica raccolti.
Più energia ci metterete, maggiore sarà la donazione di EstEnergy e Gruppo Hera al progetto #SPLASTICHIAMOILMARE.

Vi aspettiamo!